13.7. Come si installa e si configura
Netscape?
P N - -
Netscape offre un gran numero di funzionalità: per questo motivo, in questo paragrafo sono poste soltanto alcune indicazioni fondamentali sul suo uso.
Per prima cosa, Netscape viene distribuito sulla rete sotto forma di un unico file eseguibile, che è un archivio autoscompattante, accompagnato solo da un file README.TXT e dalle condizioni di licenza. Il nome del file è solitamente N16Enn.EXE per le versioni a 16 bit (Windows 3.x, con o senza estensioni Win32s) e N32Enn.EXE per le versioni a 32 bit (Windows 95), dove al posto di nn si trova il numero di versione (siamo giunti alla verione 3.0); la E nel nome indica che si tratta della versione inglese. Recentemente, è stata realizzata anche la versione in italiano, distribuita nei file N16ITnn.EXE e N32ITnn.EXE; poichè la versione inglese è la più diffusa anche in Italia, le indicazioni di questa guida riportano le voci di menu e di configurazione in tale lingua (anche se non dovrebbe rivelarsi troppo difficile ritrovare nel programma le corrispondenti traduzioni).
Per installare Netscape, quindi, è necessario copiare il file in una directory temporanea sul proprio hard disk ed eseguirlo; verranno creati nella directory i file di installazione veri e propri. A questo punto, basterà eseguire il file SETUP.EXE, posto all'interno della directory temporanea, per completare l'installazione, al termine della quale potrà essere cancellato il contenuto della directory temporanea. Eventualmente, si può conservare l'archivio autoscompattante in modo da poter reinstallare Netscape in caso di necessità, ripetendo questa procedura.
In rete si può ancora trovare la vecchia versione 1.22; le versioni più recenti (dalla 2.0x in poi) presentano un notevole numero di miglioramenti rispetto alla 1.22, e sono quindi caldamente consigliate. Per questo motivo le indicazioni sottostanti si riferiscono alla versione 2.0, anche se la maggior parte di esse sono applicabili anche alle versioni precedenti. È recentemente stata pubblicata la versione 3.0, che include un gran numero di applicazioni speciali per l'utilizzo di particolari servizi, dal telefono sulla rete alla realtà virtuale (VRML); poichè i ritocchi sono in gran parte soltanto estetici, le indicazioni sottostanti sono ancora valide. Se per caso disponete della versione italiana di Netscape, dovrete cercare di ritrovare la corrispondenza tra i nomi inglesi delle opzioni, usati nel resto del paragrafo, e le traduzioni italiane (non dovrebbe essere difficile).
Una volta installato Netscape, potrete lanciarlo semplicemente cliccando sull'icona; se la libreria Winsock - che, tanto per ricordarlo ancora, è assolutamente necessaria al funzionamento di Netscape - non è ancora stata caricata, Netscape la caricherà automaticamente, a patto che abbiate provveduto ad inserire il suo percorso nel PATH dell'autoexec.bat. La prima volta che caricate il programma dovrete provvedere a configurarlo, richiamando le varie opzioni dal menu Options. Per motivi di spazio, riportiamo solo le indicazioni sulle opzioni principali. Dovunque viene richiesto di inserire il nome di un file è presente il pulsante Browse che vi permette, se premuto, di selezionare il file con il solito sistema di Windows (quello che appare quando cercate di aprire un file in qualsiasi applicazione).
Network Preferences
Non dimenticate, dopo aver configurato Netscape, di salvare le modifiche alla configurazione selezionando Options | Save Options (salvataggio effettuato automaticamente a partire dalla versione 3.0).
13.8. Come si usa Netscape per navigare?
P N - -
L'uso di Netscape è intuitivo: basta inserire nella riga Location: l'indirizzo a cui si vuole giungere, oppure cliccare sui rimandi contenuti nei documenti visualizzati, per proseguire nella navigazione. Tuttavia, è bene ricordare molto velocemente alcune possibilità che spesso sfuggono agli utenti meno attenti.
13.9. Come si preleva un iperoggetto
dal WWW?
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Un qualsiasi iperoggetto del WWW può normalmente essere copiato sul proprio hard disk, proprio come un normale file (veramente, esso è un normale file...). Tutti i browser contengono una opzione per salvare l'iperoggetto attualmente visualizzato (ad esempio in Netscape esiste l'opzione Save As nel menu File). Vanno però rilevate alcune cose:
13.10. Come si usa Netscape per
usare i newsgroup?
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Netscape può essere utilizzato per leggere i newsgroup e per gestire la propria posta elettronica. In realtà, per quest'ultima operazione molti preferiscono utilizzare un programma apposito, come Eudora. Per quanto riguarda i newsgroup, inoltre, è opportuno spiegare subito che Netscape funziona esclusivamente come on-line reader, ossia permette di leggere gli articoli soltanto mentre si è collegati in rete; se non si è collegati, non è possibile nè leggere nè scrivere articoli. Per questo motivo, si consiglia solitamente agli utenti che si collegano a Internet via telefono di installare un lettore off-line, come Free Agent, che permette di collegarsi solo per il tempo necessario per prelevare i nuovi articoli, e di leggerli con calma dopo essersi scollegati, risparmiando sulla bolletta, e inoltre conservando copia degli articoli più interessanti.
Se comunque siete collegati alla rete in permanenza, o non avete installato Free Agent, potete benissimo utilizzare Netscape; è necessario averlo in precedenza configurato, in particolare inserendo il nome del vostro news server, ossia del computer su cui sono conservati gli articoli; esso deve esservi fornito dal vostro provider o dall'amministratore della vostra rete locale. Fatto questo, potete aprire la finestra delle news selezionando Netscape News nel menu Window.
Tale finestra è suddivisa in tre riquadri. In alto a sinistra, vi è un riquadro in cui è contenuto l'elenco dei server che utilizzate; in partenza ve ne sarà uno solo, quello inserito nella configurazione (default news host). Da ciascun nome di server parte un "albero" contenente l'elenco dei gruppi, raggruppati per gerarchie: tutti i nomi che iniziano con la stessa parola sono racchiusi in un unico cassetto, collegato all'albero da un quadratino contenente il simbolo + . Facendo doppio clic sul nome del cassetto, o cliccando sul quadratino +, il cassetto si apre mostrando i gruppi in esso contenuti, eventualmente raggruppati in altri cassetti; nel quadratino compare allora il simbolo - . A seconda dell'opzione selezionata nel menu Options, saranno mostrati tutti i gruppi (Show All Newsgroups), solo i gruppi sottoscritti (Show Subscribed Groups), o i nuovi gruppi (Show New Newsgroups). I "gruppi sottoscritti" sono quelli a cui siete interessati; ancora una volta, va ricordato che la sottoscrizione ad un gruppo è un'operazione che va fatta solo per vostra comodità, in modo da segnalare al programma che state usando quali sono i gruppi che vi interessano a fronte delle decine di migliaia di gruppi esistenti; la sottoscrizione non va comunicata a nessuno e non ha nessun valore per nessun altro all'infuori di voi. All'inizio, Netscape sottoscrive per voi tre gruppi della gerarchia news, che però per gli utenti italiani sono solitamente di scarso interesse. La sottoscrizione di un gruppo è identificata dall'apparire del simbolo di "marcato" nella casellina che sta a destra del nome del gruppo; cliccando sulla casellina è possibile sottoscrivere o de-sottoscrivere i gruppi. È possibile chiedere al browser di aggiungere nell'albero un gruppo di cui si conosce il nome, senza dover visualizzare l'elenco di tutti i gruppi; ciò si ottiene mediante l'opzione Add Newsgroup del menu File.
Al primo collegamento, Netscape non conoscerà altri gruppi all'infuori dei tre selezionati in partenza; è quindi consigliato selezionare l'opzione Options | Show All Newsgroups . Verrà chiesto se si vuole scaricare l'elenco completo dei gruppi disponibili: bisogna rispondere OK e attendere pazientemente che l'operazione venga compiuta (via telefono potrebbero essere necessari parecchi minuti). In questo modo, potrete disporre dell'elenco completo dei gruppi e cercare quelli che più vi interessano, e in particolare gironzolare un po' all'interno di quelli in italiano (gerarchia it).
Quando avete individuato un gruppo che vi interessa leggere, basta cliccare sul suo nome nell'albero dei gruppi. Nel riquadro in alto a destra compariranno i titoli degli articoli, accompagnati dal nome dell'autore e dalla data (se non riuscite a leggere tutto, potete modificare la larghezza delle varie colonne andando sulla barra posta subito sopra alla finestra e trascinando le righe di separazione tra i vari campi; la stessa operazione può essere fatta negli altri riquadri della finestra). Gli articoli che non avete ancora letto (inizialmente tutti) compariranno in neretto; cliccando sul titolo, Netscape si collegherà con il server e recupererà il corpo dell'articolo, che verrà mostrato nella finestra in basso. Inoltre, l'articolo verrà marcato come letto, e il titolo verrà scritto in carattere normale, o scomparirà del tutto dall'elenco (dipende se nel menu Options è selezionato Show All Messages o Show Only Unread Messages; in quest'ultimo caso, gli articoli già letti scompariranno dall'elenco). I filoni di risposte (thread) sono mostrati a scaletta, in modo simile a quanto avviene per i nomi dei gruppi; anche qui, cliccando sui quadratini con i simboli - e + è possibile espandere o ripiegare l'albero. Mediante i pulsanti Next e Previous, posti nella parte superiore della finestra, è possibile muoversi nell'elenco dei titoli; mediante il bottone Thread è possibile marcare come letto l'intero filone di risposte attualmente selezionato (utile per thread poco interessanti); mediante il bottone Group è possibile marcare come letto l'intero gruppo.
Per intervenire è necessario utilizzare uno dei cinque pulsanti posti sulla sinistra, secondo lo schema seguente:
To: News | Permette di scrivere e pubblicare un nuovo articolo nel gruppo attualmente selezionato |
To: Mail | Permette di scrivere e spedire un messaggio di posta elettronica |
Re: News | Permette di scrivere e pubblicare nei gruppi interessati una risposta all'articolo attualmente selezionato |
Re: Mail | Permette di scrivere e spedire una risposta privata, via E-mail, all'autore dell'articolo attualmente selezionato |
Re: Both | Permette di scrivere una risposta all'articolo selezionato, che sarà pubblicata nei gruppi interessati e spedita anche per E-mail all'autore dell'articolo |
Mediante il pulsante Forward è invece possibile spedire via E-mail una copia dell'articolo attualmente selezionato (si usa se volete farlo leggere a qualcuno che non segue i gruppi di discussione).
Quando selezionate uno di questi pulsanti, comparirà una nuova finestra. Nella parte inferiore, vi è lo spazio per scrivere il proprio intervento; se avete inserito nella configurazione una vostra firma testuale (signature), essa verrà automaticamente inserita in fondo. Nella parte superiore, vi è l'elenco delle righe di intestazione che potete compilare; mediante il menu View potete visualizzare alcune righe che inizialmente non lo sono, oppure eliminare le righe che non vi interessano; selezionando l'opzione Show All vengono mostrate tutte le righe esistenti. Per il significato delle singole righe, è opportuno leggere le sezioni della guida riguardanti le intestazioni degli E-mail e dei newsgroup (in particolare, non dimenticate di imparare l'uso del crossposting e del follow-up). Dopo aver composto l'intervento e riempito l'intestazione, potete spedire il messaggio premendo sul bottone Send. Se volete accludere al messaggio un file binario, premete sul pulsante Attach e selezionate il nome del file da spedire; non dimenticate però che i file binari vanno pubblicati solo nei gruppi di discussione esplicitamente dedicati a questo.
Se volete leggere gruppi da un news server diverso da quello inserito nella configurazione, è sufficiente selezionare Open News Host nel menu File e inserire il nome del server; comparirà nella finestra in alto a sinistra un nuovo albero di gruppi. Potrete poi rimuovere il server, se lo desiderate, con l'opzione Remove News Host nello stesso menu.
13.11. Come funziona la cache di
Netscape? Posso accedervi direttamente?
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Netscape utilizza l'hard disk del computer per memorizzare i documenti che l'utente carica dalla rete, in modo da poterli richiamare immediatamente se l'utente, ad esempio tramite il pulsante Back, lo richiede. La dimensione e la locazione della cache può essere specificata nella configurazione, ma, come default, la cache è situata in una directory denominata appunto CACHE, posta all'interno di quella di Netscape.
Nelle versioni 1.x, la cache è costituita da un grande numero di file con estensione .MOZ, che corrispondono in realtà ciascuno ad uno degli iperoggetti caricati dall'utente (gli ipertesti, le immagini in esse contenute...), e sono memorizzati proprio nel loro formato originario (gli ipertesti come HTML, le immagini come GIF o JPG... viene solo modificato il nome del file e l'estensione).
Nella versione 2.0, vale esattamente quanto detto sopra, con l'ulteriore vantaggio che i file vengono salvati con la propria estensione, modificando soltanto il nome: pertanto, esaminando il contenuto della directory sarà possibile distinguere il tipo di file dall'estensione (o, per gli utenti di Windows 95 che usano Gestione Risorse, dall'icona visualizzata accanto al nome del file).
Un utente attento può allora andarsi a ripescare i documenti appena visti anche dopo essersi scollegato, semplicemente cercando l'opportuno file, per tentativi o ad esempio riconoscendolo dalla data e dall'ora, che corrispondono al momento in cui è stato caricato dalla rete il documento. Consigliamo però l'uso di qualche programma specializzato nel recupero dei documenti nella cache (per es., gli ottimi Netscape Cache Explorer o UnMozify) è comunque altamente consigliato. Dalla cache possono quindi essere recuperate le immagini incluse negli ipertesti, che come detto non vengono salvate insieme all'ipertesto quando si seleziona Save As.
13.12. Come si installa e si configura
Eudora?
P N - -
Eudora è il più comune programma di posta elettronica, ed esiste in due versioni (Eudora Light e Eudora Pro); la versione Pro è un programma commerciale, ma la versione Light è distribuita come cardware, e può essere reperita facilmente in rete, tanto che viene solitamente fornita dai provider. La versione più recente attualmente disponibile, per Windows, è la 1.5.2., e viene distribuita sotto forma di archivio autoscompattante, ossia di un unico file denominato EUDOR152.EXE che, quando eseguito, provoca la creazione dei vari file del programma, tra cui un file denominato README.TXT contenente le istruzioni per l’installazione. L’archivio non comprende il manuale del programma, che viene distribuito, in formato Word per Windows, all’interno di un altro archivio eseguibile denominato 15MANUAL.EXE. Questi file, per chi non li trovasse via FTP, possono essere richiesti per posta elettronica spedendo un messaggio a majordomo@qualcomm.com, contenente nel corpo uno o più dei seguenti comandi, uno per riga:
get freeware Win/Eudora.hqx | Recupera l'archivio di Eudora Light, codificato in formato BinHex |
get freeware Win/Eudora.uu | Recupera l'archivio di Eudora Light, codificato in formato UUEncode |
get freeware Win/doc.hqx | Recupera il manuale di Eudora Light, codificato in formato BinHex |
get freeware Win/doc.uu | Recupera il manuale di Eudora Light, codificato in formato UUEncode |
Per poter utilizzare i file che vi verranno spediti, è necessario disporre di un programma per la decodifica del formato che avete richiesto (una versione vecchia di Eudora andrà benissimo).
Per installare il programma è necessario seguire la seguente procedura:
md c:\eudora
set TMP=c:\temp
(dove al posto di c:\temp dovrete indicare il nome completo della vostra directory temporanea);
E' possibile, con una singola copia di Eudora, gestire la posta di più persone sullo stesso PC. Per fare questo, occorre, una volta installato Eudora come sopra indicato, creare - oltre alla directory di Eudora e a quella temporanea - una directory per ciascuno degli utenti, quindi creare una icona per ciascuno degli utenti stando attenti a modificare la riga di comando in modo che, dopo il nome del file eseguibile di Eudora, sia riportata la directory corrispondente all'utente interessato; ad esempio, se avete creato tre directory c:\utente1, c:\utente2, c:\utente3, ed Eudora è installato nella directory c:\eudora, dovrete fare in modo di avere tre icone di Eudora nelle cui righe di comando (che, una volta create le icone, potete modificare, in Windows 3.1, premendo una sola volta sull'icona e quindi premendo Alt e Invio) compaiano rispettivamente le tre stringhe:
c:\eudora\eudora.exe c:\utente1\ c:\eudora\eudora.exe c:\utente2\ c:\eudora\eudora.exe c:\utente3\
Ad ogni persona potrete ora far corrispondere una delle tre icone; ciascun utente dovrà aprire il proprio programma e configurarlo come segue.
Dopo aver installato il programma, è necessario configurarlo, selezionando l’opzione Settings nel menu Special (le indicazioni seguenti si riferiscono alla versione 1.5.2.). Ecco le principali informazioni che dovrete inserire: nel riquadro Getting Started dovrete inserire il nome della vostra mailbox (POP Account, solitamente coincidente con il vostro indirizzo di posta elettronica) e il vostro nome (Real Name), nel riquadro Personal Information l’indirizzo a cui volete ricevere le risposte ai vostri messaggi (Return Address, solitamente anche questo pari al vostro indirizzo di posta elettronica), nel riquadro Hosts, nell’apposita riga, il server SMTP che userete per spedire i messaggi (solitamente coincide con il computer citato nel vostro indirizzo di posta elettronica, ossia con la parte di indirizzo che segue @). Prima di parlare del resto delle opzioni, è importante discutere del settaggio di una casella che modifica profondamente il modo di comportarsi del programma: la casella Immediate Send nel riquadro Sending Mail. Se essa è barrata, i messaggi che scrivete saranno spediti non appena li avrete scritti, altrimenti i messaggi saranno messi in coda (queued) e mandati tutti insieme ad un vostro successivo comando. Il primo tipo di funzionamento vi conviene se siete collegati in permanenza alla rete, il secondo se vi collegate via modem (nel qual caso dovrete comporre i messaggi, metterli in coda e, mentre siete collegati, effettuare solo la spedizione).
Nel riquadro Checking Mail potete settare altre opzioni, come da tabella seguente:
Check for mail every X minutes | Se indicate un numero diverso da zero, ogni tot minuti il programma si collegherà automaticamente alla vostra mailbox per verificare se è arrivata posta per voi. Conviene barrarla solo se siete collegati permanentemente alla rete (non via telefono). |
Skip big messages | Se barrata, i messaggi oltre una certa dimensione non verranno scaricati automaticamente, ma saranno lasciati sul server. |
Send on check | Se barrata, e nel caso in cui non abbiate selezionato Immediate Send, tutte le volte che controllate se è arrivata posta verranno anche spediti i messaggi che avete composto e messo in coda nel frattempo. |
Save password | Se barrata, la password della vostra mailbox verrà memorizzata sull'hard disk, il che vi risparmierà il fastidio di inserirla tutte le volte, ma non è il massimo della sicurezza. |
Leave mail on server | Se barrata, la posta prelevata non verrà cancellata dalla vostra mailbox; se non barrata, la posta sarà scaricata e rimossa. (Si veda il problema dello scaricamento della posta.) |
Nel riquadro Sending Mail, oltre alla già citata Immediate Send, potete settare le seguenti opzioni:
May use quoted-printable | Se non barrata, disabilita l'uso della codifica quoted-printable (usatelo se spedite posta a persone che non riescono a ricevere correttamente questi messaggi). |
Word wrap | Se barrata, verranno automaticamente inseriti degli "a capo" nei messaggi in partenza, in modo da contenere ciascuna riga entro una larghezza predefinita. |
Keep copies of outgoing mail | Se non barrata, i messaggi che spedite non verranno memorizzati sul vostro computer. |
Use signature | Se non barrata, non potrete usare una signature (firma testuale). |
Nel riquadro Attachments potrete stabilire il tipo di codifica usata per i file binari che accluderete ai vostri messaggi (operazione di cui si riparlerà): le scelte sono tra MIME, ossia base 64, e BinHex, e la modalità consigliata è la prima, a meno che non dobbiate spedire i file a persone che lavorino in ambiente Macintosh. E' possibile inoltre specificare la directory (Attachment directory) in cui si vuole che siano memorizzati i file binari acclusi ai messaggi che ricevete: per modificarla basta premere sulla barra (il valore di default è la directory MAILBOX all'interno di quella in cui è installato Eudora). Infine, barrando la casella Put text attachments in the body of the message è possibile far sì che i file binari vengano inclusi nel corpo del messaggio e non come file esterni.
Nel riquadro Fonts & Display potrete stabilire, tra le altre cose, i font da utilizzare per visualizzare i messaggi sullo schermo (Screen Font) e per stamparli (Print Font).
Nel riquadro Getting Attention potrete controllare le azioni che Eudora farà per attirare la vostra attenzione quando arriva nuova posta; in particolare, se avete una scheda audio correttamente configurata Eudora farà emettere un suono all'altoparlante. Potete modificare questo suono, a patto di disporre di un vostro campione digitalizzato in formato .WAV; basterà premere sulla barra che compare nel riquadro e selezionare il vostro file.
Quanto sopra dovrebbe essere sufficiente per far funzionare correttamente Eudora; tuttavia, si possono aggiungere alcune indicazioni. Innanzi tutto, il POP Account deve corrispondere nella realtà al login di cui disponete presso il server POP3. Tipicamente, questo significa che se il nomeutente che costituisce la prima parte del vostro indirizzo di posta elettronica differisce dal login con cui vi collegate al provider, quello da utilizzare è il secondo, e in questo caso il POP Account differisce dal vostro indirizzo di posta elettronica, che vi converrà invece inserire nella configurazione nella riga Return Address. (Diciamo pure che di questi particolari tecnici dovrebbe occuparsi il provider, e dovrebbe essere lui a dirvi come riempire i vari campi della configurazione, ma visto che spesso non lo fa...)
Oltre a questo, potrebbero esserci dei problemi nell'usare Eudora per spedire messaggi tramite server SMTP particolarmente vecchi, che non provvedono ad inserire automaticamente la data nei messaggi in partenza. Se quindi ricevete indietro dei messaggi che avete spedito, con indicazioni del tipo "manca la data", leggete il file README.TXT posto nella directory di Eudora per ulteriori spiegazioni.
13.13. Come si usa Eudora?
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Sul vostro schermo, quando caricate Eudora, sono presenti due “mailbox”, denominate In e Out. (Se non sono visibili, potete selezionare la relativa opzione nel menu Mailbox.) Nella mailbox In sono contenuti i messaggi in arrivo, nella Out quelli in uscita. Notate che queste “mailbox”, di cui si continuerà a parlare per tutto il paragrafo, sono conservate sul vostro computer, all’interno della directory di Eudora, e sono una cosa ben diversa dalla vostra casella di posta elettronica, che è invece situata sul computer del vostro provider; semplicemente, sono dei "contenitori di messaggi" che vi serviranno per tenere un po’ d’ordine nella vostra posta. A ciascuno dei vostri messaggi corrisponderà difatti una riga in una mailbox, in cui saranno evidenziati la data, il mittente o destinatario, la lunghezza e l’argomento, più una prima colonna nella quale vi saranno fornite informazioni sullo stato del messaggio, tramite codici spiegati nel seguito; facendo doppio clic sulla riga corrispondente al messaggio verrà aperta una nuova finestra in cui potrete leggere o modificare il messaggio stesso.
Le operazioni di base sono molto semplici. Ad esempio, per spedire un messaggio, selezionate l’opzione New Message nel menu Message; comparirà una nuova finestra, che conterrà in alto le righe di intestazione, che conviene riempire per prime, e in basso uno spazio per inserire il testo del messaggio. Dopo aver scritto il vostro messaggio, se avete selezionato la casella Immediate Send nella configurazione, potrete spedire immediatamente il messaggio premendo il bottone Send; altrimenti, potrete metterlo in coda per la spedizione, all’interno della mailbox Out, premendo il bottone Queue. (Comparirà un solo bottone, a seconda della vostra scelta di configurazione.) In quest’ultimo caso, dovrete poi spedire tutti i messaggi in coda selezionando Send Queued Messages nel menu File, dopo esservi collegati con il provider; se, nella configurazione, avete barrato la casella Send On Check i messaggi in coda saranno spediti anche quando controllate se vi è arrivata posta (come spiegato più sotto). I messaggi nella mailbox Out che sono stati già inviati correttamente sono indicati, nella prima colonna, dalla lettera S; quelli in coda, in attesa di essere spediti, dalla lettera Q. Potete comunque, in ogni momento, modificare lo stato di coda di ciascun messaggio, aprendolo (doppio clic sulla riga corrispondente) e selezionando Change | Queueing nel menu Message; dalla finestra che comparirà, potete stabilire di mettere il messaggio fuori coda, in modo che non sia spedito fino a nuovi ordini (Don't send: i messaggi in questo stato sono segnalati con un pallino nero) o anche decidere una data ed un'ora dopo la quale spedirlo. Se avete messo il messaggio fuori coda, comunque, ricordate di chiudere la finestra del messaggio con il classico bottone di chiusura e non, invece, premendo sul pulsante Queue.
In cima alla finestra di composizione del messaggio vi sono alcune icone; partendo da sinistra, la seconda vi permette di specificare se al termine del messaggio deve essere apposta la firma testuale (signature) specificata nella configurazione o no; la terza vi permette di specificare il formato per la codifica del messaggio e dei suoi attachment (MIME Base 64 o BinHex); quelle rimanenti, sulla destra, corrispondono alle relative opzioni del riquadro Sending Mail, di cui si è già parlato nel paragrafo relativo alla configurazione di Eudora.
Quando volete controllare se vi è arrivata posta, dando un’occhiata alla vostra casella postale, basterà selezionare Check Mail nel menu File, ovviamente purchè siate collegati con il provider. Se vi sono messaggi per voi, il programma provvederà a prelevarli dalla casella e a spostarli sul vostro computer, all’interno della mailbox In; a seconda di quello che avete specificato nella configurazione, i messaggi saranno rimossi dalla casella postale oppure lasciati là. Con un doppio clic sulla riga corrispondente a ciascun messaggio potrete visualizzarlo e leggerlo; i messaggi contrassegnati da un pallino nero sono quelli che non avete ancora letto.
Nel caso non abbiate selezionato la casella Immediate Send, ma abbiate invece selezionato nella configurazione la casella Send On Check, ogni volta che selezionate Check Mail, oltre che prelevare i messaggi in arrivo, il programma provvederà a spedire i messaggi in uscita che avete messo in coda.
Se volete rispondere ad un messaggio, selezionatelo all’interno della mailbox In, quindi scegliete Reply nel menu Message: comparirà una finestra in cui potrete scrivere il messaggio in risposta. L’argomento di un messaggio in risposta, per convenzione, è quello del messaggio originario preceduto dalla sigla Re: (reply): pertanto tale riga di intestazione, in questo caso, sarà già stata riempita per voi. All’interno della finestra in cui scriverete il corpo del messaggio, inoltre, troverete il testo del messaggio a cui si sta rispondendo, riportato come citazione (ossia preceduto dal carattere >); potrete cancellare le parti che non interessano e lasciare quelle che invece volete accludere alla vostra risposta, in modo che il destinatario possa a sua volta rileggere ciò che vi aveva scritto e non perdere il filo del discorso (non esagerate con questa possibilita'...). Potrete anche inserire altro testo, copiato in precedenza, come citazione, selezionando Paste As Quotation nel menu Edit. Nella mailbox In, i messaggi a cui avete risposto sono evidenziati dalla lettera R.
Se volete spedire a qualcuno una copia di un messaggio ricevuto, selezionatelo nella mailbox In, quindi scegliete Forward nel menu Message; comparirà un nuovo messaggio contenente una copia del messaggio ricevuto, evidenziato come citazione, che dovrete completare riempiendo la riga To:. I messaggi inoltrati ad altre persone sono evidenziati dalla lettera F nella colonna di stato. Una operazione simile è la redirezione, che si compie selezionando Redirect nel menu Message; la differenza è che, in questo caso, il messaggio figurerà come spedito dal mittente originale (anche se verrà segnalato che è passato attraverso la vostra casella), mentre nel caso del forward il messaggio figurerà come spedito da voi. I messaggi rediretti sono evidenziati dalla lettera D nella colonna di stato.
Per evitare di scrivere tutte le volte gli indirizzi che usate più spesso, Eudora vi offre la possibilità di creare dei soprannomi (nicknames). Aprite la finestra Nicknames tramite il menu Window; premendo il bottone New potrete inserire un nuovo soprannome: compare una finestra in cui inserire il nuovo soprannome; vi è inoltre una casella che, se barrata, vi permette di inserire il soprannome nella "lista dei destinatari" (vedi sotto). Il soprannome verrà poi inserito nell'elenco, e voi dovrete soltanto scrivere, nella parte sinistra della finestra, l'indirizzo (o gli indirizzi, separati da virgole o scritti su righe diverse) di E-mail ad esso corrispondente. Analogamente, aprendo la finestra dei soprannomi ed evidenziandone uno nella parte sinistra della finestra, potrete nella parte destra modificare l’indirizzo a cui volete farlo corrispondere. Dopo aver fatto ciò, e aver chiuso la finestra salvando i cambiamenti apportati, potrete usare i soprannomi creati; questo significa che, se ad esempio avete creato il soprannome Beppe per l’indirizzo giuseppe@mailbox.it, potrete inviare un messaggio a questo indirizzo semplicemente scrivendo Beppe nella riga To: del messaggio; Eudora provvederà a sostituire il soprannome con l’indirizzo vero e proprio. Potete anche creare un soprannome per il mittente o destinatario di un messaggio, selezionando il messaggio e quindi l'opzione Make Nickname nel menu Special. In questo caso, comparirà la solita finestrella in cui vi viene chiesto il soprannome e se volete inserirlo nella lista dei destinatari.
La "lista dei destinatari" (recipient list) dovrebbe contenere i soprannomi relativi alle persone cui scrivete più spesso; difatti, potrete spedire messaggi a queste persone in modo semplificato, selezionando le opzioni situate nella seconda parte del menu Message (New Message To...) e quindi il soprannome del destinatario, che comparirà nel menu stesso. Potrete inserire un indirizzo nella lista dei destinatari anche evidenziando con il mouse il soprannome all'interno di un messaggio e selezionando Add As Recipient nel menu Special. Dallo stesso menu potrete rimuovere elementi da questa lista, con l'opzione Remove Recipient. Inoltre, potete aggiungere o togliere soprannomi dalla lista aprendo la finestra Nicknames e aggiungendo o rimuovendo il pallino nero che compare nello spazio subito a sinistra del soprannome, operazione effettuata facendo doppio clic in tale punto.
Dal menu Window potete richiamare la finestra Signature, nella quale potete inserire qualche riga di firma (tipicamente contenente nome, indirizzo di E-mail, professione e organizzazione...) che verrà automaticamente apposta a tutti i messaggi in partenza (anche se voi, scrivendo il messaggio, non la vedrete), a meno che non specifichiate diversamente nella configurazione o non utilizziate la casella di controllo posta in cima alla finestra di composizione dei messaggi per disattivarla.
Come detto, è possibile trasmettere via E-mail dei veri e propri file binari, contenenti immagini o programmi o qualsiasi altra cosa, a patto di codificare i file binari in modo che essi appaiano come un testo ASCII (o meglio, come un insieme di caratteri alfanumerici); il destinatario dovrà poi decodificare il file per poterlo utilizzare. Per accludere con Eudora un file binario al messaggio che si sta componendo è necessario selezionare Attach File nel menu Message, operazione che provocherà anche il riempimento automatico della riga di intestazione Attachments:. Eudora provvederà a codificare automaticamente il file all’atto della spedizione; come visto, il formato di codifica può essere MIME Base 64 o BinHex; viene specificato nella configurazione ma può essere modificato per ogni singolo messaggio usando l'apposita casella di controllo (la terza da sinistra) nella parte alta della finestra di composizione dei messaggi.
Analogamente, ricevendo messaggi che includono file binari codificati in uno dei due formati, Eudora provvederà automaticamente a decodificare i file e a salvarli nella directory specificata nella configurazione (di default, essa si chiama MAILBOX ed è situata all'interno della directory di Eudora). Se invece i file binari sono inseriti nel corpo del messaggio e codificati ad esempio con UUEncode, sarà necessario salvare il file su disco, sotto forma di file .TXT, e decodificare il file con un programma esterno. Per salvare un messaggio su disco, è sufficiente evidenziarlo nella mailbox cui appartiene e selezionare Save As nel menu File.
In ogni momento, potete cancellare un messaggio da qualsiasi mailbox, selezionando Delete nel menu Message. Vi verrà chiesta conferma; in caso affermativo, il messaggio non sarà cancellato, ma spostato nella mailbox Trash, che potrete comunque in ogni caso visualizzare selezionando Mailbox | Trash. Per eliminare davvero i messaggi, dovrete "svuotare il cestino" selezionando Empty Trash nel menu Special.
Per organizzare la vostra posta, potete in ogni momento creare altre "mailbox" dentro Eudora, oltre alle tre create di default (In, Out e Trash); è sufficiente selezionare Mailbox | New. Una volta fornito un nome per la nuova mailbox, comparirà una riga ad essa corrispondente nel menu Mailbox, che potrete utilizzare per visualizzare la mailbox. Tuttavia, i messaggi in arrivo continueranno a essere scaricati nella mailbox In, e quelli in partenza ad essere memorizzati nella mailbox Out; potrete usare le nuove mailbox soltanto trasferendoci dentro messaggi da altre mailbox, utilizzando il menu Transfer. Selezionando in tale menu la riga corrispondente ad una determinata mailbox, verrà infatti trasferito in essa il messaggio attualmente evidenziato. È possibile selezionare un gruppo di messaggi adiacenti tenendo premuto il tasto Shift, o più messaggi non adiacenti con Ctrl. È anche possibile rinominare o cancellare le mailbox dalla finestra Mailboxes richiamabile dal menu Window. Inoltre, se, quando si crea una mailbox, si barra la casella Make it a folder, si creerà in realtà un "cassetto" in cui potrete poi spostare una o più mailbox (nella finestra Mailboxes, selezionando il cassetto dal menu a tendina e utilizzando i pulsanti posti al centro) o crearne di nuove. In questo modo potrete organizzare gerarchicamente le vostre mailbox. Ad intervalli regolari, le mailbox vengono compattate per occupare meno spazio sul disco; questa operazione richiede uno spazio extra sull'hard disk, altrimenti riceverete messaggi di errore. Potrete forzare l'esecuzione di questa operazione selezionando Compact Mailboxes nel menu Special.
Se vi serve, è possibile stampare messaggi (File | Print), cercare un determinato testo all'interno dei messaggi (Edit | Find | Find) o ordinare i messaggi di una mailbox secondo vari criteri (Edit | Sort).
Uscendo dal programma, nel caso abbiate messaggi in coda, in attesa di essere spediti, vi verrà chiesto se volete spedirli prima di uscire, volete uscire e basta (Just quit), oppure volete tornare al programma (Cancel). Tipicamente, se siete scollegati dalla rete la vostra scelta sarà la seconda, in quanto per poter spedire i messaggi dovete essere collegati.
Michele Daniele, E&T