14.10. Quali sono i principali siti
FTP contenenti software per PC?
- N E -
ATTENZIONE: Come tutti gli indirizzi, anche quelli sottostanti potrebbero aver subito variazioni successivamente alla stesura di questa guida.
Esistono alcuni siti o catene di mirror che sono noti per ospitare ampie collezioni di software freeware o shareware per PC. (Oltre a questi siti, potrete utilizzare anche gli archivi di software accessibili tramite WWW, ricordati in precedenza).
ftp://ftp.cnr.it/pub/PC-IBM/simtel/
ftp://ftp.sunet.se/pub/pc/mirror/SimTel/
All'interno di tali directory ne troverete altre denominate msdos, win3, win95, winnt e os2, che contengono il software per i corrispondenti sistemi operativi.
14.11. Dove trovo software per Macintosh,
Amiga, Atari, C64?
- N E -
ATTENZIONE: Come tutti gli indirizzi, anche quelli sottostanti potrebbero aver subito variazioni successivamente alla stesura di questa guida.
Ogni tipo di computer ha i suoii siti FTP specializzati. Eccone alcuni.
14.12. Quali sono i principali siti
FTP contenenti musica o immagini?
- N E -
ATTENZIONE: Come tutti gli indirizzi, anche quelli sottostanti potrebbero aver subito variazioni successivamente alla stesura di questa guida.
Esistono alcuni siti FTP specializzati in dati musicali o in immagini. In realtà, questo tipo di dati è disperso in innumerevoli siti molto specializzati - ad esempio, in siti o pagine dedicate ad un singolo gruppo musicale o ad un singolo tipo di immagini. Tuttavia, esistono un certo numero di vasti archivi in cui si possono trovare grandi quantità di file.
Per quanto riguarda la musica, esiste un grandissimo archivio di testi di canzoni di qualsiasi tipo (musica leggera di ogni genere, folk, musica etnica...) all'URL ftp://ftp.uwp.edu/pub/music/lyrics/ . Dall'Europa, comunque, conviene utilizzare il mirror all'indirizzo ftp://ftp.leo.org/pub/rec/music/vocal/lyrics/uwp/ .
Esiste anche un sito FTP (Olga) specializzato in tablature per chitarra, all'indirizzo ftp://ftp.nevada.edu/ ; anche qui, conviene utilizzare il mirror europeo ftp://ftp.leo.org/pub/rec/music/guitar/ (contiene anche il materiale di altri siti) o, tramite Web, http://www.vol.it/MIRROR4/EN/olga/ .
Per le immagini, il punto di riferimento può essere il sito FTP svedese ftp://ftp.sunet.se/pub/pictures/ , specialmente per le collezioni fantasy e di manga. In alternativa, per immagini di vario tipo, esiste l'affollatissimo sito americano ftp://wuarchive.wustl.edu/multimedia/images/ .
14.13. Come si decodifica un file
binario contenuto in un messaggio di E-mail?
- N E -
Vi succederà certamente, prima o poi, di ricevere un messaggio di posta elettronica o di leggere un articolo a cui è accluso (attached) un file binario, codificato in modo particolare per poter essere trasmesso con tali sistemi. Il modo migliore per decodificare questi attachment è quello di disporre di un programma di lettura della posta elettronica o dei newsgroup che sia capace di compiere questa operazione. Ad esempio, Eudora decodifica automaticamente quasi tutti i formati di attachment esistenti, e così Free Agent.
Se però avete ricevuto il messaggio su un vostro account Unix o su un sistema centralizzato, tipicamente disponete soltanto di un file salvato sul disco contenente il vostro file "trasformato" in un insieme astruso di caratteri. Dovrete quindi trasferirlo sul PC e decodificarlo in uno dei modi in seguito descritti; per poterlo decodificare dovrete anche capire in che formato è codificato, anche se tipicamente si tratta di Base 64 per gli E-mail e UUEncode per le news. Almeno nei messaggi di E-mail, comunque, prima del blocco di caratteri contenente il file binario sono poste alcune intestazioni in cui dovrebbe essere indicato il tipo di codifica (ad esempio dovrebbe comparire una riga del tipo Content-Transfer-Encoding: seguita dal tipo di codifica).
14.14. Quali sono i formati di codifica
esistenti?
- N - -
Ecco una lista delle codifiche esistenti:
begin modo nomefile M90T'.0T',0T'#0.R#0=$#0=&25))0T%.3PT'0V%G;&EA.FD-!S4-!S$-!PT' M,PT'1`T'04U/4E533R!,+@T'1FEO.F5N=&EN80T'-0T',PT'#0.xT#0=$#0=- M24Y/5%1)#0=087)M80T',PT',0T'#0.U#0=$#0=!4$],3$].20T'4&%R;6$- (...) M!S$P#0.Q#0.-!S8-!T0-!T-255H-!TYA.&]L:0T'-0T',@T'#0.W#0=##0=" ` end
(al posto di nomefile ci sarà il nome del file codificato, al posto di modo un numero che viene utilizzato dal programma di decodifica; notate che tutte le righe, a parte eventualmente l'ultima, iniziano con la stessa lettera, solitamente M).
I programmi per la decodifica di questo tipo di attachment vanno sotto il nome di UUDecode, ma ne esistono versioni piuttosto differenti e più o meno evolute. Le versioni comunemente reperibili provvedono automaticamente a ricercare nel messaggio la riga contenente l'inizio della parte codificata, a decodificare il blocco di testo seguente, fino alla parola end, e a salvare il file binario decodificato con il suo nome originale, solitamente nella stessa directory dove era posto il messaggio. (Per l'uso pratico, ovviamente, occorre leggere la documentazione o l'help fornito dal proprio programma.)
Spesso i file codificati, se molto lunghi, vengono spezzati in varie sezioni (sections), riconoscibili perchè i corrispondenti messaggi portano nel Subject una numerazione progressiva del tipo [nn/mm], dove al posto di nn vi è il numero d'ordine della sezione e al posto di mm vi è il numero totale di sezioni (esempio: ciascuna delle tre sezioni di un file porterà solitamente l'indicazione [1/3], [2/3], [3/3]). Molti programmi provvedono a "riattaccare" automaticamente le varie parti, a patto che i file corrispondenti seguano una numerazione progressiva (esempio pic1.uue, pic2.uue... oppure pic.001, pic.002...); nel caso non si disponga di questa possibilità, invece, l'utente dovrà copiare e incollare le varie parti tutte di seguito in un unico file prima di poterle decodificare.
L'eccellente programma Winzip, oltre a decomprimere la maggior parte dei file compressi in circolazione (.ZIP, .ARJ, ecc.) ha aggiunto anche la capacità di decodificare i formati suddetti (vedi paragrafo successivo).
14.15. Quali programmi di archiviazione
e compressione posso reperire in rete?
- N - -
In questo paragrafo si daranno alcune indicazioni fondamentali sull'uso dei principali programmi di compressione usati su Internet.
pkzip switches nomearchivio nomifile
dove al posto di nomearchivio va posto il nome dell'archivio
che si vuole creare o modificare, al posto di nomifile i nomi
dei file da includervi (se non si indica niente, si presuppone "tutti
i file nella directory corrente") e al posto di switches
possono essere inseriti dei comandi opzionali, tra cui i principali sono
-r se si vogliono inserire nell'archivio anche le sottodirectory
della directory corrente, conservando la posizione dei file nelle directory,
e -& per creare archivi su più dischi. Digitando
solo pkzip compariranno schermate di aiuto.
Il formato generale del comando di decompressione è:
pkunzip switches nomearchivio directorydestinazione
dove al posto di directorydestinazione va indicata la directory
in cui si vogliono scrivere i file estratti dall'archivio. Gli switches
più comuni per questo comando sono -d per ricreare
la struttura di directory inserita nell'archivio con lo switch -r
di PkZip (nel dubbio, meglio inserire sempre questo switch), -t
per testare l'integrità dell'archivio senza decomprimerlo, -v
per osservare il contenuto dell'archivio senza decomprimerlo. Anche qui,
digitando solo pkunzip compariranno schermate di aiuto.
Esiste anche una versione per Unix (Zip) che è pienamente
compatibile con la versione DOS purchè, nella compattazione sotto
Unix, si usi lo switch -k.
Esempi di comandi:
pkzip -r -& a:archivio.zip pkunzip -d a:archivio.zip c:\temp\pippo
Le versioni registrate di PkZip prevedono la possibilità di "autenticare"
un archivio, cosicchè quando lo si decomprime venga visualizzata
per ogni file la dicitura -AV, che indica che l'archivio
non è stato contraffatto dopo la creazione. In questo modo, ad esempio,
i produttori di antivirus permettono all'utente di controllare che l'archivio
sia originale e non contenga esso stesso dei virus.
La versione universalmente usata di PkZip e PkUnzip è la 2.04g;
se disponete di versioni precedenti, è bene che vi aggiorniate.
Diffidate di archivi che sembrino contenere versioni superiori: in particolare,
esiste un archivio denominato PKZIP300.ZIP e contenente in realtà
un virus.
arj comando switches nomearchivio nomifile/directorydestinazione
dove al posto di comando bisogna scrivere a
se si vuole creare un archivio, x se lo si vuole decomprimere,
l se si vuole vederne il contenuto (o altro ancora: anche
qui, il comando arj da solo provoca la visualizzazione
di schermate informative, mentre arj -? vi darà
l'elenco completo degli switches). Gli switches più comuni sono
-va per creare un archivio su più dischetti sfruttando
tutto lo spazio disponibile, -v per decomprimere archivi
posti su più dischetti, -r per includere nell'archivio
anche le sottodirectory, -wdrive per utilizzare un drive
di lavoro diverso da quello di destinazione (ossia, creare prima l'archivio
su un drive veloce, es. la RAM o l'hard disk, e poi copiarlo sulla destinazione,
es. dischetto). Comunque, quasi qualsiasi cosa vi salti in mente di fare
su di un archivio, con Arj si può... a patto di trovarla nella valanga
di switches che esistono...
Esempi di comandi:
arj a -wd: archivio.arj file1.gif file2.gif arj l archivio.arj arj x archivio.arj c:\immagini arj a -va -r a:archivio.arj arj x -v a:archivio.arj
expand a:vbrun300.dl_ c:\windows\system\vbrun300.dll
Ci vuole soltanto un po' di fantasia per indovinare l'ultima lettera dell'estensione del file espanso; tipicamente, i file .DL_ diventano .DLL, i .IN_ diventano .INI, i .EX_ diventano .EXE e così via...
Esistono molti altri programmi di compattazione, che tuttavia rientrano tutti nello "schema di comando" di PkUnzip e forniscono aiuto all'utente inesperto digitando, da DOS, il solo nome del programma (Lzh, Zoo, ...).
L'eccellente programma WinZip fornisce una unica interfaccia verso la maggior parte dei programmi di decompressione esistenti, visualizzandone il contenuto in una finestra sullo stile di File Manager; inoltre, le ultime versioni effettuano anche la decodifica dei file binari contenuti nel messaggi di E-mail (UU, Binhex, ...). Se non l'avete di già, contattate immediatamente il produttore all'indirizzo: http://www.winzip.com/winzip/ .
14.16. Quali programmi per la stampa
di testi e ipertesti posso reperire in rete?
- N - -
Sulla rete sono liberamente disponibili numerosi programmi per il word processing e per leggere i vari formati di testo esistenti.
Per la lettura di testi, può talvolta essere utile Word Viewer, programma messo gratuitamente a disposizione dalla Microsoft, che serve a visualizzare e stampare documenti in formato Word (.DOC): se non possedete Word, può essere utile averlo. Un altro programma utile è Acrobat Reader, che mostra e stampa documenti in formato .PDF (usato da molte riviste e quotidiani per distribuire le proprie versioni on-line); analogamente, Ghostscript mostra e stampa quasi tutti i documenti PostScript (.PS, .EPS) reperibili in rete (il PostScript è praticamente lo standard nel mondo Unix, così come Word lo è per i PC).
Se invece cercate un comodo editor di testi ASCII, magari un po' più potente del Blocco Note, ne troverete moltissimi. Alcuni di essi, come Html Writer (consigliato) e Html Assistant, contengono anche opzioni utili per chi vuole scrivere pagine HTML. Un curioso programma è invece WhizNotes, che vi permette di "prendere appunti" in modo semplice.
Infine, se vi interessano i tipi di carattere (font), in rete ne troverete parecchi, distribuiti come freeware o shareware; troverete anche programmi per gestirli e stamparli.
14.17. Quali programmi di grafica,
animazione, musica posso reperire in rete?
- N E -
In primo luogo, consideriamo una categoria di programmi molto utilizzati: i programmi che visualizzano e ritoccano immagini.
Per DOS, due famosi pacchetti che visualizzano immagini sono QPV (Quick Picture Viewer) e GDS (Graphic Display System). Il primo, in passato denominato QPEG, implementa tra le altre cose una velocissima "previsualizzazione" delle immagini, che permette di vederne una versione ridotta e in bianco e nero, creata in pochi attimi, prima di scegliere se caricarla. È inoltre il più veloce visualizzatore di JPEG esistente (data la complessità di tale formato, altri programmi impiegano un certo tempo a visualizzare le immagini), e dispone anche di una utile funzione di riconoscimento dei formati: quando si entra in una directory, il programma ne controlla velocemente il contenuto, individuando quali dei file contengono immagini in un formato noto e mostrandone le caratteristiche (dimensioni, numero di colori...). Il secondo programma visualizza un numero di formati di immagini ancora maggiore, e dispone anche di altre possibilità, quale quella di creare delle "immagini indice", contenenti la riproduzione in piccolo di un certo numero di altre immagini, e utili quindi per archiviare le immagini e poterle ritrovare in fretta; inoltre effettua la conversione di immagini tra vari formati.
Per quanto molti utenti tendano a disprezzare i programmi per DOS preferendo quelli per Windows, va ricordato che la gestione delle immagini, che sfrutta estensivamente le capacità delle macchina, può risultare su macchine non troppo all'avanguardia o con poca memoria molto più veloce sotto DOS, in quanto tale sistema operativo, più semplice, lascia più risorse a disposizione dei programmi.
Oltre a questi pacchetti, va ricordata perlomeno l'utility a riga di comando GifTrans (per DOS), che permette di trasformare un normale GIF in un GIF trasparente.
Per Windows, i più diffusi visualizzatori di immagini sono LView Pro e PaintShopPro, che esistono sia in versione 16 bit sia in versione 32 bit, e contengono anche altre utilità, quali la possibilità di salvare GIF trasparenti o interlacciati, o di ritoccare in vario modo l'immagine, o di convertirla in un altro formato. Un altro programma del genere è Graphic Workshop, che permette inoltre, con alcune estensioni, di visualizzare anche le animazioni AVI, FLI e MOV. Va inoltre citata l'utility GIF Construction Set, che permette di creare non solo immagini GIF trasparenti o interlacciate, ma anche animate.
Riguardo alle animazioni, se volete poter vedere quelle memorizzate in formato MPEG - quello che sembra essere lo standard del futuro - vi conviene procurarvi un programma apposito: i più diffusi sono XingIt MpegView e VMPEG (per Windows; il primo contiene anche, nello stesso pacchetto, un visualizzatore per DOS). Conviene averli entrambi, in quanto esistono alcune particolari forme di MPEG trattate da uno e non dall'altro. Per le animazioni MOV, invece, conviene installare il programma QuickTime, originario del Macintosh ma disponibile anche per Windows (ulteriori informazioni a http://quicktime.apple.com/ ). Per i FLI e gli AVI, come già detto, si può usare Graphic Workshop.
Per la musica, esiste una quantità notevole di programmi con funzioni diverse; per il momento, è utile segnalare Mod4Win, un programma per Windows che esegue praticamente qualsiasi tipo di modulo musicale Amiga (MOD e simili), e Wave2, un programma che converte suoni campionati tra un grande numero di formati diversi (ad esempio da AU (Unix) o da SAM (Amiga) in WAV di Windows).
14.18. Quali sono le estensioni
di file più comuni
- N E -
ATTENZIONE: all'interno delle estensioni sottoelencate la lettera n indica una qualsiasi cifra decimale.
A |
|
Ann | Archivio ARJ su più dischetti (il primo disco ha estensione .ARJ, il secondo .A01, il terzo .A02 e così via) |
ARC | Archivio realizzato con PkArc o PkPak |
ARJ | Archivio realizzato con ARJ |
ASM | Sorgente di un programma assembler (linguaggio macchina) |
AU | Suono campionato in formato standard Unix |
AVI | Animazione |
B |
|
BAK | Copia di backup di un altro file |
BAS | Sorgente di un programma in BASIC |
BAT | Batch file (elenco di comandi da eseguire nell'ordine) per MS-DOS |
BMP | Immagine in formato bitmap |
BTM | Batch file (elenco di comandi da eseguire nell'ordine) per N-DOS o 4-DOS (estensioni dell'MS-DOS) |
C |
|
C | Sorgente di un programma in linguaggio C |
CGI | Programma eseguibile che sfrutta l'interfaccia CGI |
CLASS | Classe eseguibile dall'interprete JAVA |
COM | Programma eseguibile per PC, di piccole dimensioni |
CPP | Sorgente di un programma in linguaggio C++ |
D |
|
D64 | Immagine di un dischetto per C=64 (da usare con gli emulatori di C=64 per PC) |
DAT | Dati (non meglio specificati) |
DIZ | Tipica del file FILE_ID.DIZ, che contiene la descrizione del contenuto di un archivio o dischetto |
DOC | Documento in formato Word per Windows; più raramente, in formato WordPerfect o ASCII (.TXT) |
DRV | Driver (programma di gestione delle periferiche) per Windows |
DVI | Documento in formato visualizzabile prodotto da Latex |
E |
|
EPS | Documento in formato Extended PostScript, leggibile con GhostScript |
EXE | Programma eseguibile per PC |
F |
|
FIF | Immagine in formato con compressione frattale |
FLI | Animazione |
G |
|
GIF | Immagine in formato GIF Compuserve. Esistono due versioni diverse: la GIF87a e la GIF89a, che prevede gli sfondi trasparenti e il caricamento progressivo |
GRP | Gruppo di Windows 3.x |
GZ | File compresso con GZip |
H |
|
H | File di intestazione del sorgente di un programma C o C++ |
HLP | File di aiuto per Windows, leggibile con il programma Winhelp |
HQX | File codificato con BinHex |
HTM | (anche HTML) Ipertesto in formato standard Internet |
I |
|
ICO | Icona per Windows 3.x |
IFF | Immagine in formato Amiga IFF |
IGF | Immagine in formato Inset Systems |
INI | File contenente le impostazioni e le preferenze per un programma per Windows |
J |
|
JAVA | Sorgente di un programma in linguaggio Java |
JPG | (anche JPEG) Immagine in formato JPEG |
K |
|
L |
|
LATEX | Documento in formato Latex |
LZH | Archivio realizzato con LHA |
M |
|
MID | Brano musicale in formato MIDI standard |
MOV | Animazione in formato Quick Time (Macintosh) |
MPG | (anche MPEG) Animazione e/o audio in formato MPEG |
N |
|
O |
|
OBJ | (anche O) File oggetto generato da un compilatore e da utilizzare con un linker per generare l'eseguibile |
OUT | Tipica del file A.OUT, che sotto Unix è il nome di default per i file eseguibili generati da un compilatore C |
P |
|
PAS | Sorgente di un programma in linguaggio Pascal |
PCX | Immagine in formato PC Paintbrush |
Documento in formato Adobe Acrobat | |
PIC | Immagine |
PIF | File contenente le impostazioni necessarie per eseguire un programma DOS da Windows |
PL | Script in linguaggio Perl (diffuso sotto Unix) |
PS | Documento in formato PostScript, leggibile con GhostScript |
Q |
|
R |
|
RAR | Archivio realizzato con RAR |
RAW | Suono campionato in formato nativo |
RLE | Immagine in formato bitmap compresso |
S |
|
SAM | Suono campionato in formato Amiga |
SHTML | Ipertesto contenente inclusioni dal lato server (data, ora, indirizzo di chi legge...) |
SIT | Archivio realizzato con Stuff-It per Macintosh |
SYS | Driver di sistema per MS-DOS |
T |
|
T64 | Immagine di un nastro per C=64 (da usare con gli emulatori di C=64 per PC) |
TAR | Archivio realizzato con TAR |
TEX | Documento realizzato con Latex |
TIF | Immagine in formato TIFF |
TGA | Immagine in formato Targa |
TGZ | Archivio realizzato con TAR e successivamente compresso con GZip |
TMP | File temporaneo |
TPU | Libreria di funzioni per Turbo Pascal |
TXT | Testo ASCII |
TZ | Archivio realizzato con TAR e successivamente compresso con Compress |
U |
|
UUE | File codificato con UUEncode |
V |
|
VOC | Suono campionato in formato SoundBlaster |
W |
|
Wnn | Suono campionato in formato Yamaha SY-85 |
WAV | Suono campionato in formato standard Windows |
WRI | Documento in formato Write per Windows (abbastanza simile al testo ASCII) |
WRK | Brano musicale in formato Cakewalk |
WZN | Documento realizzato con WhizNotes |
X |
|
XXE | File codificato con XXEncode |
Y |
|
Z |
|
Z | File compresso con Compress |
ZIP | Archivio realizzato con PkZip |
ZOO | Archivio realizzato con ZOO |
Altro |
|
nnn | Archivio su più dischi realizzato con il Backup del DOS |
$$$ | File temporaneo |
Consigli di navigazione:
|
Principianti: | Un esempio: la formazione a distanza |
Naviganti: | 15. Erori... | |
Esperti: | 15. Erori... | |
Valutanti: | Un esempio: la formazione a distanza |
Michele Daniele, E&T