Lezione 2
Introduzione all’uso di ToolBook II, versione
6.5
Per mandare in esecuzione il programma:
Avvio ® Programmi ® ToolBook II Instructor 6.5 ® ToolBook II Instructor
Attenzione: non esiste una versione italiana di questo programma. Tutte
le scritte che compaiono sono quindi in inglese.
La prima schermata consente di
scegliere tra più alternative, riportate nelle diverse schede della
finestra:
Quick
Start (avvio rapido) consente di scegliere tra l’altro
Blank Book: inizia un nuovo libro
completamente in bianco
Default Template: inizia un nuovo libro
utilizzando uno schema di default, con uno sfondo e alcuni pulsanti
predefiniti
Templates
(schemi predefiniti) consente di scegliere tra una grande varietà di
schemi, con sfondi differenti e pulsanti predefiniti
Specialists
(creazione interattiva) consente di scegliere tra due alternative (Book Specialist e
Quick
Specialist) che, in maniera più semplice o più completa, guidano
nella creazione di un nuovo libro, consentendo la definizione degli
sfondi, delle pagine tipo, ecc.
Cliccando
su Blank Book
e poi su Ok si apre un nuovo libro completamente in bianco,
costituito da una sola pagina
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Schermata di ToolBook
Lavorare in ToolBook
II
Per realizzare un libro
dobbiamo:
creare
più pagine
disporre
in ciascuna pagina il testo e le immagini
creare
dei collegamenti tra le pagine (pulsanti che consentono di passare
dall’una all’altra, ecc.)
Tutto ciò verrà fatto
lavorando nell’ambiente di ToolBook II.
Come prima cosa occorre
però salvare il libro con un nome opportuno, per evitare di perdere il
lavoro che viene fatto man mano. Per fare ciò si sceglie dal menu File la voce Save
(=Salva) o la voce Save As
(=Salva con nome).
In che modo si lavora
nella pagina?
A differenza di quanto avviene con i programmi di
scrittura (Word, ecc.) non si può scrivere direttamente nella pagina.
Nella pagina si dispongono oggetti,
come ad esempio campi di testo (cioè aree rettangolari che possono
contenere testo), immagini, linee, pulsanti, ecc.
L’inserimento di oggetti viene fatto mediante
apposite tavolozze oppure usando
il menu Insert
(Inserisci).
Libro, pagine e sfondi
Ogni libro è costituito da pagine (le schermate che
vengono visualizzate) che contengono oggetti.
Capita spesso di voler
disporre oggetti identici in più pagine; ad esempio:
una intestazione comune per le pagine di un capitolo;
una trama colorata che faccia da sfondo;
un’area
dedicata al testo (campo di testo) il cui contenuto varia da pagina a
pagina ma che si vuole mantenere sempre nella stessa posizione;
una serie di pulsanti che servono per passare da una pagina
all’altra.
Per rendere questi oggetti
comuni a più pagine ed evitare di doverli ricopiare da una pagina
all’altra, il programma ToolBook II considera ciascuna schermata come
costituita da due parti sovrapposte (come due fogli trasparenti posti
l’uno sull’altro):
una parte in primo piano
(“foreground”), diversa da schermata a schermata;
uno
sfondo (“background”) che di
solito è comune a più schermate.
(In seguito userò spesso il
termine pagina per indicare
quella che è, più propriamente, la parte in primo piano).
Come detto, più pagine
possono condividere lo stesso sfondo; la distinzione tra primo piano e
sfondo serve infatti proprio per creare con facilità una serie di
schermate che hanno elementi in comune (ad esempio il colore o il disegno
usato per lo sfondo, i pulsanti che servono per navigare nel testo, ecc.).
Il lettore non riesce a
distinguere tra primo piano e sfondo, perché le immagini dell’uno e
dell’altro sono sovrapposte.
Realizzando il libro, come
autore, normalmente si lavora sul primo piano: in tal caso si vede sia il
primo piano che lo sfondo, ma molte operazioni (ad esempio spostamento o
modifica delle dimensioni col cursore) possono essere fatte solo sugli
oggetti che stanno in primo piano.
Passaggio da primo
piano a sfondo (e viceversa)
Per passare allo sfondo
si può scegliere dal menu View
la voce Background
(oppure premere il tasto F4 o il pulsante
sulla
barra degli strumenti).
Facendo così scompaiono
gli oggetti in primo piano e si lavora comodamente su quelli dello sfondo.
Le modifiche fatte sullo sfondo valgono, ovviamente, per tutte le
schermate che utilizzano quello sfondo.
Per tornare a lavorare sul primo piano si può
scegliere dal menu View
la voce Foreground
(o premere di nuovo il tasto F4 o il pulsante
).
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