Excel Intermedio/Avanzato
Se avete famigliarizzato con le basi di Excel, è tempo di
imparare alcuni trucchi pratici per muoversi con padronanza tra i fogli di
lavoro
Condizioni
|Commenti | Numeri | Testo
Condizioni
-
Le condizioni sono una parte essenziale di qualsiasi
foglio di lavoro. Se è la funzione usata per le condizioni e il
formato è SE=(test;se_vero;se_falso).
-
Prendete un esempio reale. Ci sono quattro esami, a
ciascuno viene dato una votazione a partire da 25. I risultati
vengono sommati e il candidato passa la prova se raggiunge il 50 per
cento o più della votazione. Il test più semplice per questo si
riassume in =SE(F2>49;"idoneo",""), dove
F2 è la votazione totale. La formula viene poi copiata per gli altri
candidati e vengono valutati i loro totali (F3, F4 e così via).
-
Avrete notato le virgolette vuote come terzo
parametro. Escludendole - cioè =SE(F2>49,"idoneo") -
Excel stamperebbe FALSO se il test logico fallisse. Potreste sempre
inserire nelle virgolette vuote una parola come "rimandato"
o "bocciato"
-
Se invece volete che tutti i voti risultino positivi,
ecco la formula adatta a questa teoria: =SE(D2<30;"1°
Grado";SE(D2<20;"2° Grado";SE(D2<10;"3à
Grado";))). Assicuratevi che le parentesi siano tutte chiuse. Se
fate un errore Excel non notifica l'errore ma visualizza una serie di
argomenti correlati al problema. A questo punto cliccate sul tasto
Aiuto se non riuscite a capire cosa c'è di sbagliato. I consigli di
Aiuto sono abbastanza validi.
-
E' possibile nidificare fino a sette funzioni SE.
-
Il comando SE può essere arricchito con operatori
logici come E e NON. Quindi usando E potete controllare se le vendite
ad esempio sono passate o meno, in questo modo:
=SE(E(B2<10;C2<10);"Degrada";"Stabile"). I
valori tra parentesi dopo E devono entrambi essere veri per stampare
la prima stringa di testo,altrimenti viene stampata la seconda
stringa. Fate attenzione alla posizione delle parentesi.
-
Usando O, potete controllare se i candidati hanno
superato uno dei due test:
=SE(O(B2<10;C2<10);"Degrada";"Stabile").
-
Vivacizzate l'output con il colore. Per questo avete
bisogno di una formattazione condizionale, che può gestire tre
livelli, ciascuno è subordinato a quello precedente. Selezionate la
colonna, riga o selezione alla quale volete applicare la formattazione
condizionale e andate su Formato,Formattazione Condizionale.
Presupponete di dover assegnare un colore diverso a ogni grado: rosso
per il grado 1, blu per il grado 2, verde per il grado 3. Selezionate
la colonna. Per impostare la condizione, mantenete invariato "il
valore cella è", nella seconda lista a tendina selezionate
"uguale a" e nella terza casella inserite Livello 1 (senza
virgolette). Avete stabilito la prima condizione. Cliccate su Formato
per richiamare la casella di dialogo Formato Celle. Scegliete rosso
dalla paletta dei colori. Ora premete OK e le immissioni di grado 1
diverranno rosse. Se osservate i tasti sottostanti noterete
Aggiungi>>. Cliccateci sopra. Ora inserite la seconda condizione
per il grado 2 e fate lo stesso per il grado 3 e avrete così i tre
gradi in splendidi colori.
-
L'icona sulla destra che sembra un piccolo foglio di
lavoro con una freccia rossa vi permette di ridurre la casella di
dialogo se avete poco spazio. Cliccate nuovamente sull'icona per
svelare completamente la casella di dialogo.
-
E' possibile eliminare una o più condizioni. Quando
premete il tasto Elimina, appare una piccola casella di dialogo che vi
permette di decidere cosa eliminare. Se eliminate una condizione per
sbaglio, non potete usare Annulla, potete invece premere il tasto
Cancella e richiamare la casella di dialogo da Formato, Formattazione
Condizionale.
-
Nella casella di dialogo Formato Celle esistono altre
due schede che danno effetti speciali. Provate il testo bianco su
rosso con un bordo verde quando il valore è di grado 1.
-
Perché non alterare righe e colonne di colore o
sfondo particolare? Per ottenere questo effetto selezionate "la
formula è" (invece di "il valore della cella è") e
digitate nel pannello di destra: PARI(RIF.RIGA())=RIF.RIGA(). Ora
formattate e noterete che ogni riga alterna è formattata come avete
specificato. Ciò che la formula fa, è calcolare se il numero di riga
sia divisibile per due. Le parentesi vuote dopo RIF.RIGA indicano
"la riga corrente".
-
Volendo invece righe alternate dispari, andate su
Formato, Formattazione Condizionale e, per la seconda condizione
specificare: DISPARI(RIF.RIGA())=RIF.RIGA(). Poi selezionate il
formato desiderato. Osservate che una volta selezionato il colore
dello sfondo, diventa disponibile la lista a tendina Motivo.
Selezionando un Motivo appare un'anteprima in bianco e nero. Cliccate
nuovamente sulla riga per selezionare un colore per il Motivo.
-
Se volete applicare la formattazione alle colonne al
posto delle righe, sostituite la parola RIF.RIGA degli esempi qui
sopra con la parola COLONNA.
-
Se poi volete una riga su tre colorata diversamente vi
serve la formula:
=INT(RIF.RIGA()/3*3=RIF.RIGA() in questo modo potete
scegliere ogni quante righe colorare la tabella.
-
Ora che avete applicato la Formattazione Condizionale
a varie parti del foglio di lavoro, dovete scoprire quali parti hanno
la formattazione automatica e quali no. Questo richiede
pazienza. Andate su Modifica, poi sull'opzione Vai a. Premere il tasto
Speciale. Appare una casella di dialogo con due colonne di tasti e
caselle di selezione. Vicino ai tasti della seconda colonna trovate i
Formati Condizionali. Controllate la casella e premete OK. Vengono
così evidenziate per voi tutte le celle con formattazione
condizionale del foglio di lavoro.
-
Se desiderate eliminare la formattazione condizionale
selezionate le celle in questione poi andate su Modifica, Cancella
Formati.
Commenti
-
Spesso è utile associare un commento ad una cella.
Selezionate la cella poi andate su Inserisci, Commento. appare una
casella con il nome dell'autore corrente seguito da due punti. Potete
cambiarlo o eliminarlo. Poi digitate il vostro commento.
-
Potete cambiare la dimensione e il colore del
carattere. Con il commento visibile a video andate su Formato,
Commento.
-
Una cella a cui è allegato un commento mostra un
piccolo triangolo rosso nell'angolo superiore destro. Per vedere il
commento portate il puntatore del mouse sopra la cella.
-
Per modificare o eliminare un commento, cliccate col
tasto destro del mouse sulla cella contenente il commento che
desiderate manipolare.
-
Potete stampare commenti. Andate su File, Imposta
Pagina, Foglio. Ora potete scegliere di stamparli alla fine del foglio
o come visualizzato sul foglio.
-
Per disfarvi di tutti i commenti su un
foglio,selezionateli e andate su Modifica, Cancella, Commenti.
Numeri
-
Potete impostare una selezione con il formato per
stampare due decimali andando su Formato, Celle, Numero sulla Scheda
Numero. Qui specificate i decimali. Affinché il risultato di un
calcolo venga arrotondato, usate:
ARROTONDA(SOMMA(A4:A9);2 che arrotonda la somma di A4:A9 a
due decimali.
-
Per contare tutte le celle vuote di una selezione,
esiste una funzione chiamata CONTA.VUOTE Per usarla, specificate la selezione,
per esempio =CONTA.VUOTE(B2:D7) e vi verrà dato il numero di celle
vuote.
Testo
-
Excel ha tre funzioni per variare le minuscole di un
testo. MAIUSC() e MINUSC() convertono il testo in maiuscole o
minuscole rispettivamente. Una terza funzione MAIUSC.INIZ() converte
in maiuscola la prima lettera di ogni parola.
-
Durante le importazioni potete disfarvi di spazi
estranei con la funzione ANNULLA.SPAZI(), oltre agli a capo e agli
altri caratteri non stampabili con LIBERA().
-
Altre funzioni per la manipolazione di stringhe sono
quelle trovate nel linguaggio di programmazione BASIC. Presupponendo
che D12 contenga "ciao mamma", STRINGA.ESTRAI(D12;4:3)
riporta mamma. Il primo parametro è la stringa o la sua cella di
collocazione, il secondo il punto di inizio e il terzo il numero di
caratteri.
-
SINISTRA() e DESTRA() riportano il numero specificato
di caratteri dalla sinistra e dalla destra di una stringa. Presumendo
che D9 contenga "compleanno" =SINISTRA(D9;6) riporta
"comple" e =DESTRA(D9;4) riporta "anno"
-
STRINGA.ESTRAI() specifica una sottostringa al centro
di una stringa. Quindi se D9 contiene "catamarano",
=STRINGA.ESTRAI(D9;5;3) riporta "ma".
-
Esistono due funzioni per cercare una sottostringa
all'interno di una stringa: TROVA() e CERCA(). Entrambe hanno due
parametri con un terzo a scelta. Se D9
contiene"tellytubbies", TROVA.("tub";D9)
riporta 6, in quanto è il luogo della stringa dove inizia tub.
TROVA() è sensibile a maiuscole e minuscole mentre CERCA() non lo è.
Quest'ultima accetta anche i jolly. Il terzo parametro a scelta
specifica il punto di inizio della ricerca nella stringa. Se D9
contiene "abracadabra", TROVA("bra",D9;7)
riporta 9.
-
TESTO() converte un numero in testo e VALORE() fa il
contrario.
-
Le funzioni RIMPIAZZA() e SOSTITUISCI() non sono
identiche. Il formato di RIMPIAZZA() è il seguente:
=RIMPIAZZA(testo_prec,inizio,num_caratt,nuovo testo). L'altra funzione
è la seguente:
=SOSTITUISCI.B(testo_prec,inizio,num_byte,nuovo_testo).
-
Se D9 contiene "prossimo venerdì"
=SOSTITUISCI(D9;"friday;"tuesday") risulterà
"prossimo martedì". =RIMPIAZZA(D9;6;99;"tuesday")
porta allo stesso risultato. Il secondo parametro è l'inizio della
stringa, il terzo parametro il numero di caratteri e non ha importanza
se quella cifra eccede la lunghezza della stringa.
-
Se desiderate ripetere uno o più caratteri,
=RIPETI("bla";3) risulterà in "blabla".
-
Se ricevete il messaggio di errore
#VALORE!, avete probabilmente inserito del testo al posto della
formula. Per maggiori dettagli vedete Aiuto di Excel (La guida).
|