DIMENSIONI
Questa proprietà può essere utilizzata sia per i testi sia
per i numeri, ovviamente con risultati diversi.
Per i campi di tipo TESTO indica il numero massimo di
caratteri che possono essere utilizzati per inserire il valore nella colonna. La
dimensione predefinita è 50 caratteri, lasciando questa impostazione non è
possibile immettere una scritta che superi i 50 caratteri, quelli in più vengono
tagliati e non sono memorizzati. Per ogni riga sono memorizzati esattamente 50
caratteri, anche se il testo è molto più corto, quindi non è conveniente
utilizzare una dimensione troppo lunga per i campi testo, in quanto si spreca
molta memoria. Si deve stabilire la dimensione dei campi di tipo testo
considerando qual è la scritta più lunga che potrebbe essere inserita
nell'archivio, senza esagerare. Purtroppo, immettere un valore troppo basso
potrebbe significare tagliare dei record, immettere un valore troppo alto
significa, invece, sprecare memoria.
Un esempio tipico dell'utilizzo di questa proprietà per i
campi testo è il codice di avviamento postale. Il CAP è un numero, ma è
considerato, negli archivi, un testo in quanto non si effettuano calcoli su
questo campo. È un testo particolare, perché la sua dimensione è sempre di 5
caratteri, infatti il CAP è composto da 5 cifre. Quando si "costruisce" un campo
codice di avviamento postale, si deve impostare la proprietà DIMENSIONE CAMPO a
5.
ESEMPIO.
Aprire Access, creare un nuovo database e creare una nuova tabella. Sulla
finestra STRUTTURA della tabella in costruzione, digitare come nome di campo "Cap"
e scegliere "Testo" come tipo di dato, figura 11.03.
FIG. 11.03
Fare un clic nella casella "Dimensione campo", all'interno della scheda
proprietà, in basso a sinistra nella finestra del programma. Appare il cursore,
come visualizzato nella figura 11.04.
FIG. 11.04
Cancellare il numero 50 e digitare il numero 5, come visualizzato nella figura
11.05. Non serve confermare, la semplice modifica delle proprietà ha effetto non
appena viene salvata la tabella.
FIG. 11.05
Definire il campo "Cap" come chiave primaria e salvare la tabella con il nome
"TProva1". Passare alla visualizzazione Foglio dati e provare a inserire valori
nella tabella appena costruita, si vedrà che è impossibile immettere testi
superiori ai 5 caratteri, è possibile, invece, immettere testi più corti.
FIG. 11.06
Per i campi di tipo NUMERICO la faccenda è più complessa: la proprietà "Dimensione campo" indica la "quantità" totale di cifre (di numeri) che si possono utilizzare per quel campo. La figura 11.07 visualizza la guida in linea, riferita al tipo di dato numerico.
FIG. 11.07
Ogni dimensione, come si vede nella figura, stabilisce il numero minimo e il
numero massimo che è possibile digitare o utilizzare nei calcoli, ad ogni "tipo
di numero" corrisponde una dimensione in byte. Meno sono le cifre disponibili,
meno memoria serve per registrare il numero. I numeri, quindi, non sono
memorizzati in base alla quantità di cifre che li compongono, come succede per
il testo, ma in base alla quantità di byte utilizzati per rappresentare quel
tipo di numeri. L'esempio seguente spiega la relazione tra byte (8 bit) e
dimensione dei numeri.
ESEMPIO. Memoria dei numeri.
Il computer lavora con i bit, rappresentati con i simboli "0" e "1". Utilizzando
questi simboli, combinandoli in vari modi, è possibile rappresentare caratteri,
numeri e immagini.
Utilizzando un solo bit è possibile memorizzare al massimo due numeri, per
esempio il simbolo "0" può essere abbinato al numero 2 e il simbolo "1" può
essere abbinato al numero 3. Con questo "codice", quindi, i numeri che si
possono utilizzare vanno dal 2 (valore minimo) al 3 (valore massimo).
Utilizzando due bit, i valori possibili sono 4:
i simboli "00" corrispondono
al numero 0;
i simboli "01" corrispondono al numero 1;
i simboli "10" corrispondono al numero 2;
i simboli "11" corrispondono al numero 3.
Quindi, con due bit il numero
minimo è 0, il massimo è 3.
Utilizzando 8 bit, cioè un byte, si possono rappresentare 256 valori
(corrisponde a 28):
i simboli "00000000"
corrispondono al numero 0;
i simboli "0000000001" corrispondono al numero 1;
i simboli "0000000010" corrispondono al numero 2;
i simboli "0000000011" corrispondono al numero 3;
i simboli "00000100" corrispondono al numero 4;
i simboli "0000000101" corrispondono al numero 5;
i simboli "0000000110" corrispondono al numero 6;
i simboli "0000000111" corrispondono al numero 7;
…
…
i simboli "11111111" corrispondono al numero 255.
È possibile, di solito,
passare da una dimensione più piccola ad una più grande, ma non viceversa, per
cui, è importante stabilire la dimensione dei campi numerici con accuratezza.
Nel caso dei testi, i caratteri in più vengono tagliati, con una perdita che non
è molto grave, perché si ottiene, in un certo senso, un testo abbreviato. Nel
caso dei numeri, invece, si ottiene un numero completamente differente.
Le dimensioni dei numeri, in Access, corrispondono alla quantità di bit
utilizzati e al modo di utilizzare questi bit. La scelta deve essere effettuata
considerando non solo i valori inseriti dall'utente nei record, ma anche tutte
le operazioni (calcoli) che potrebbero essere svolte su tali numeri. Utilizzando
byte, per esempio, si possono inserire numeri che vanno da 0 a 255, ma anche il
risultato delle operazioni potrà avere come risultato 255, al massimo. Questo
non è un concetto da sottovalutare, infatti, può succedere di definire il campo
in modo corretto (dimensione byte), durante l'inserimento dei dati tutto sembra
funzionare correttamente. In seguito, si apre una query che calcola un risultato
e il programma visualizza un messaggio di errore. Sembrerebbe logico cercare
l'errore nella query, in quanto è lì che si è verificato, invece il problema
riguarda la definizione del campo nella tabella.
ESEMPIO. Dimensioni numeri.
Nel file dell'esempio precedente creare una nuova tabella. Sulla finestra
STRUTTURA della tabella in costruzione creare il campo "Primo", tipo di dato
"Numerico", dimensione campo "Byte", come visualizzato nella figura 11.08 (le
caselle utilizzate sono sottolineate in rosso).
FIG. 11.08
Creare il campo "Secondo", tipo di dato "Numerico", dimensione campo "Intero",
come visualizzato nella figura 11.09 (le caselle utilizzate sono sottolineate in
rosso).
FIG. 11.09
Creare il campo "Terzo", tipo di dato "Numerico", dimensione campo "Intero
lungo", come visualizzato nella figura 11.10 (le caselle utilizzate sono
sottolineate in rosso).
FIG. 11.10
Definire il campo "Primo" come chiave primaria e salvare la tabella con il nome
"TProva2". Passare alla visualizzazione foglio dati e provare ad inserire i
valori nei campi. Nel secondo record della figura 11.11 sono visualizzati i
numeri massimi, positivi, per i tre campi.
FIG. 11.11
Provare ad immettere un valore superiore al numero massimo, in ognuno dei campi,
il programma visualizza sempre lo stesso messaggio di errore, figura 11.12.
FIG. 11.12