La classe IV° B, e alcuni allievi delle classi IV° A e IV° D dell'I.T.C.G. "G. Spagna" di Spoleto hanno aderito per l'anno scolastico 2000-2001 al programma dell'IG Students e hanno creato l'impresa "SMART ART COOP". L'IG Students è un programma di formazione permanente avviato in Italia nell'ottobre 1998 nell'ambito di una più ampia esperienza europea denominata Young Entreprise Europe, diffusa oggi in 19 paesi che coinvolge ogni anno circa 600.000 studenti.
Scopo dello programma è favorire il raccordo fra il mondo degli studi e quello del lavoro, far emergere vocazioni, sviluppare competenze, costruire le premesse culturali, ma anche professionali, perché tra i giovani si sviluppi il senso dell'autonomia personale e dell'alternativa lavorativa.
"Studiare per creare lavoro e non per cercarlo" è questa la missione dell'IG Students.
Il programma è gestito dalla fondazione I.G. Students senza scopo di lucro sottoposta alla vigilanza del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, con il contributo del Fondo Sociale Europeo.Gli studenti che aderiscono al programma costituiscono una vera e propria impresa in laboratorio ideando, producendo e commercializzando un bene o un servizio e partecipando a tutte le attività come fiere e competizioni previste dal programma.
La Smart Art Coop si presenta sul mercato con un prodotto tipicamente artigianale realizzato utilizzando la tecnica del Découpage, un'arte molto antica che consente di trasformare qualsiasi oggetto anche anonimo, vecchio, sciupato dall'uso, in un'opera d'arte. Questa tecnica può essere utilizzata per decorare semilavorati: piatti, scatole, cornici, nel nostro caso i semilavorati provengono da Deruta (PG), o oggetti vecchi, "cose di casa" come: vasi di terracotta, catini o scatole di latta, per rinnovarli o abbellirli.
I giovani imprenditori hanno pensato di aderire al progetto d'Economia di Comunione. Questa è una teoria economica tipica del Movimento dei focolari che si basa su principi di gratuità, solidarietà e attenzione agli ultimi, condivisione e comunione. Presuppone la disponibilità dell'uomo ad aprirsi all'altro, a liberarsi dalla chiusura, dall'egoismo, a diventare un "Homo donator". Non si tratta di fare beneficenza o dell'assistenzialismo, ma di conoscere, di vivere la dimensione del dono e del donarsi come è essenziale all'esistenza delle persone.
In campo pratico l'utile che l'azienda otterrà alla fine dell'anno verrà ripartito in tre parti: un terzo reinvestito nell'azienda per incrementare la sua capacità produttiva e creare nuovi posti di lavoro, un terzo per la formazione professionale dei giovani che verranno impiegati successivamente nell'impresa, un terzo è destinato al sostentamento dei poveri fino a che questi non abbiano trovato un lavoro.
Produzione e decoro, tramite lavoro
artigianale, di oggetti come vasi di varie forme e dimensioni, cornici, scatole
di materiale vario (legno, vetro, ceramica) con la tecnica del Découpage.
Cliccando qui si possono osservare delle foto scattate durante la lavorazione
dei materiali.
Azienda pulita giovane, formata da ragazzi che vogliono rendere più bello il mondo che lo circonda, iniziando con l'abbellire oggetti, mediante un'arte che non inquina, non sporca tutt'altro limita la formazione dei rifiuti, perché ricicla oggetti "da gettare" e quindi ben si inserisce nel territorio in cui opera.