ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI
 “ G. SPAGNA
” - SPOLETO

 

Viale Martiri della Resistenza n. 135

 

 

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

 

INTEGRAZIONE ALLA CARTA DEI SERVIZI

 

 

1 - In applicazione del  D.P.R. 24/6/98 N. 249  recante lo“ Statuto delle studentesse e degli studenti delle scuole secondarie”  viene emanato il regolamento di disciplina dell’Istituto Tecnico Commerciale e Geometri “G. Spagna di Spoleto e viene istituito l’organo interno di garanzia.

Il  regolamento di disciplina costituisce  parte integrante della Carta dei servizi.

 

2 - I comportamenti che configurano mancanze disciplinari sono individuati  con espresso richiamo ai doveri indicati dall’art. 3 dello stesso Statuto, di seguito integralmente riportato  e a quelli delineati dalle norme del Regolamento di Istituto,  inserito nella Carta dei servizi.

 

3 - Doveri: (art. 3 D.P.R. 24/6/98 N. 249 Statuto delle studentesse e degli studenti)

Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio

Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo di Istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi.

Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto.

Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal regolamento dell’istituto.

Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari ed i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danno al patrimonio della scuola..

Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.

 

4 - Le sanzioni conseguenti ai comportamenti in violazione dei doveri sono l’ammonizione per i casi più lievi, l’allontanamento dalla comunità scolastica per le violazioni gravi o reiterate, per un periodo comunque non superiore a 15 giorni, ed altre sanzioni proporzionate all’infrazione disciplinare ed ispirate al principio della riparazione del danno.

E’ sempre offerta allo studente la possibilità di convertire le sanzioni in una attività in favore della comunità scolastica.

 

5 - L’ammonizione e’ adottata dal Dirigente scolastico.  Sono adottati dal Consiglio di Classe le sanzioni e i provvedimenti che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica   per un periodo non superiore a 15 giorni, nonché l’applicazione del principio della riparazione del danno, da convertire possibilmente in attività a favore della scuola. Sono comminati dalla Giunta esecutiva i provvedimenti che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica nelle ipotesi previste dall’art. 8 del presente regolamento.

 

6 - I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.

La responsabilità disciplinare e’ personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni.. In nessun caso può essere sanzionata né direttamente né indirettamente la libera espressione di opinioni liberamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità.

 

7 - Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e tengono conto del comportamento pregresso e della situazione personale dello studente.

Nei periodi di allontanamento deve essere previsto per quanto possibile un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica..

 

8 – In applicazione di quanto disposto nell’art. 20 del Regolamento di Istituto, l’esclusione dello studente da attività extracurricolari, comprese visite guidate e viaggi di istruzione,   può essere decisa dal Consiglio di classe, anche quando questi sia stato più volte ammonito ad osservare un comportamento corretto nei rapporti all’interno della comunità scolastica.

 

9 - L’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone.  In tal caso la durata dell’allontanamento e’ commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo.

Nei casi in cui l’autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente e’ consentito di iscriversi, anche in corso d’anno, ad altra scuola.

 

10 - Le sanzioni per mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni

 

11 - Per l’irrogazione delle sanzioni consistenti nel temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per periodo non superiore a 15 mg e per i relativi ricorsi si applicano le disposizioni di cui all’art. 328, commi  2 e 4, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.

 

12 - Contro le sanzioni  disciplinari diverse   e’ ammesso ricorso da parte degli studenti, entro 15 gg dalla comunicazione della loro irrogazione, all’apposito organo di garanzia  interno alla scuola,   composto  dal Preside, da uno studente, da un docente, da un genitore e da un rappresentante del personale A.T.A.

 

13 – L’organo di garanzia di cui all’art.  precedente decide, su richiesta degli studenti o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione del presente regolamento.

 

14 – Per l’anno scolastico 2000/2001 l’organo di garanzia risulta così composto: Dirigente scolastico  prof. Amleto Capponi, prof. Luciano Lisci per la componente insegnanti, sig. Luciano Calabresi per la componente genitori, sig. Manlio Menghini per la componente non docenti e la studentessa Carla Meninconcini per la componente alunni.

 

Spoleto,

 

Il Presidente del Consiglio di Istituto                                    Il Dirigente Scolastico

   

Sig. Luciano Calabresi                                                        prof.  Amleto Capponi   

 

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