LO SCANNER

Lo scanner è un componente hardware che ha permesso ai PC di importare nella loro memoria immagini e testi stampati su supporto cartaceo. Gli scanner, infatti, permettono di trasferire il contenuto di un qualsiasi foglio nella memoria del computer. Sono insomma dispositivi che conferiscono al computer il dono della "vista" e permettono, in molti casi di far risparmiare interminabili ore di lavoro passate a trascrivere un lungo brano di testo in un documento di un programma di elaborazione testi.

Cosa sono e a cosa servono gli scanner

Senza un equipaggiamento appropriato, i computer non sono in grado di leggere del testo e neppure di vedere delle immagini; tuttavia, è sufficiente collegare al PC uno scanner per avere la possibilità di importare fotografie, immagini grafiche e pagine di testo. Inoltre, mediante un software appropriato chiamato OCR (Optical Character Recognition, cioè riconoscimento ottico dei caratteri), è possibile convertire una rappresentazione grafica di una pagina di testo in un file di caratteri ASCII da gestire con un programma di elaborazione testi. Lo scanner è un dispositivo che viene collegato al PC attraverso un'interfaccia seriale, parallela, SCSI o proprietaria; con l'ausilio di un software appositamente progettato per gestire i dati inviati al PC dallo scanner, potete creare nel computer delle immagini copiandole da svariati supporti, quali pellicole, diapositive, riviste, libri, pagine di testo, volantini e disegni. Gli    scanner vengono usati principalmente per attività di desktop publishing (editoria elettronica) e lavori di grafica, anche se da qualche anno vengono spesso usati per scopi meno "seri" (puro divertimento), grazie soprattutto alla notevole riduzione dei prezzi di questi dispositivi che è fenomeno relativamente recente. Gli editori di libri e riviste, di listini prezzi o di giornali scolastici, possono importare delle immagini, modificarle con un pacchetto grafico e inserirle nelle loro pubblicazioni, mentre un utente che utilizza il PC per diletto potrebbe divertirsi a importare fotografie e disegni da includere nei propri documenti. Ad esempio, potreste utilizzare un programma come Windows Draw per creare un biglietto da visita o un biglietto di auguri per un compleanno e inserire nel biglietto una vostra fotografia importata nel computer con uno scanner. Come abbiamo detto, negli ultimi anni si è registrata una netta diminuzione dei prezzi degli scanner; inizialmente, gli unici scanner accessibili per gli utenti che desideravano questo   dispositivo per hobby erano quelli manuali, che permettevano di riprendere piccole immagini in scala di grigi.

Al giorno d'oggi, invece, si possono trovare numerosi scanner piani a colori, che riprendono immagini a una risoluzione di 500 o 1200 dpi, a un costo inferiore alle 500000 lire. Questi scanner, che sono in grado di offrire prestazioni elevate, possono essere usati sia da principianti sia da professionisti e permettono di riprendere fotografie e immagini da riviste garantendo un'ottima qualità. Inoltre, se vengono usati con un software di riconoscimento dei caratteri, possono servire per riprendere i testi di libri e riviste sotto forma di immagini grafiche convertibili dal software OCR in file di testo, in modo che possano   essere modificate come normali documenti dei programmi di elaborazione testi. Gli scanner possono essere suddivisi in cinque categorie principali: manuali, piani, fotografici, ad alimentazione automatica e a testina. Gli scanner piani assomigliano a piccole fotocopiatrici. Sono normalmente dotati di una base di vetro su cui viene appoggiata l'immagine, e un coperchio che viene richiuso. Essi supportano spesso un software che consente all'utente di ottenere un'anteprima dell'immagine. Come per tutti i componenti hardware collegati al PC, è necessario disporre del software appropriato per poter utilizzare uno scanner. Generalmente, il software consiste di un driver, che    viene caricato mediante un comando DEVICE inserito nel file CONFIG.SYS o memorizzato nella directory WINDOWS\SYSTEM e caricato quando viene richiesto l'uso dello scanner. lì driver consente al sistema operativo di comunicare con la periferica, e fornisce a qualunque programma predisposto all'uso di uno scanner i comandi necessari per effettuare la scansione delle immagini. La maggior parte degli scanner è compatibile con il driver TWAIN, programma che mette a disposizione i comandi fondamentali per la gestione ditale dispositivo e che permette di controllare la luminosità,il contrasto e la qualità del colore dell'immagine importata. Un'immagine ripresa con uno scanner viene salvata in un file le cui dimensioni variano a seconda della qualità e della risoluzione della scansione. Generalmente, prima di effettuare la scansione di un'immagine, si può richiedere un'anteprima che permette di specificare l'area dell'immagine da riprendere. Alcuni programmi gestiscono solamente importazioni di immagini a 8 bit e a 256 colori e offrono solo le funzioni fornite dal driver, mentre i più sofisticati menano a   disposizione tutte le funzioni di correzione del colore, offrendo immagini a 24 bit di qualità fotografica. I programmi più diffusi in questo campo sono Adobe Photoshop, Paint Shop Pro e altri ancora. Infine va ricordato che prima di installare uno scanner nel proprio sistema, occorre determinare il tipo di interfaccia richiesta per il collegamento. Alcuni modelli richiedono un'interfaccia proprietaria e un apposito cavo per il collegamento al PC (in questo caso, l'interfaccia viene fornita con lo scanner) mentre altri si servono di una comune interfaccia SCSI o di un'interfaccia parallela.

Da immagini bitmap a testo

Tipico uso è il voler prelevare il testo mediante lo scanner e poi rielaborarlo con programmi come Word. L'immagine letta dallo scanner (o catturata dallo schermo) è una immagine bitmap e per trasformarla in testo occorrono appositi programmi di "riconoscimento caratteri" (OCR). Programmi di questo genere esaminano un insieme di punti e lo confrontano con l'immagine dei singoli caratteri, cercando di interpretare a quale carattere corrispondano i punti esaminati. In caso di dubbio, il programma chiede all'utente qual è la giusta interpretazione. I programmi più completi sono dotati di un vocabolario ed esaminano l'insieme di caratteri per capire se corrispondano ad una parola nota, e questo viene utilizzato per l'interpretazione dei casi dubbi; inoltre possono avere capacità di autoapprendimento, nel senso che ricordano che un insieme di punti di difficile comprensione sono stati associati dall'utente ad una data lettera, e sfruttano questa informazione in seguito, in casi analoghi.

Grafica vettoriale

Viene utilizzata per produrre disegni tecnici (ad esempio progetti nel campo civile o industriale) ma anche nel campo della grafica pubblicitaria. Le immagini prodotte sono modificabili più facilmente che non nel caso della grafica bitmap ed occupano molto meno spazio in memoria (nel computer o come file).

Chi deve tracciare semplici disegni da inserire in un testo troverà comodo utilizzare lo strumento "Disegno" di Word ed Excel.

Ci sono pulsanti che consentono di tracciare linee, rettangoli, ellissi o circonferenze, archi e linee "a mano libera". Il pulsante successivo crea una casella di testo, cioè un rettangolo che contiene delle scritte. Ogni oggetto grafico così creato può essere spostato o modificato. Per spostarlo occorre posizionare il mouse su di esso, facendogli assumere a forma di una croce con frecce alle estremità, e poi trascinare. Per ridimensionarlo occorre innanzitutto selezionano cliccando su di esso; compaiono così agli estremi ed in altri punti notevoli dei quadratini che possono essere trascinati col mouse (che posto su di essi assume la forma di una linea con due frecce) variando le dimensioni dell'oggetto. È inoltre possibile duplicare un oggetto, usando i normali tasti di copia e incolla, nonché capovolgerlo o ruotarlo. I tre pulsanti che seguono definiscono rispettivamente il colore che riempie le figure chiuse (rettangoli ed ellissi, ma anche caselle di testo e callout) o l'assenza di riempimento, il colore della linea, lo spessore della linea. Tra gli altri pulsanti è importante quello che consente di raggruppare più oggetti: occorre selezionarli, ciccando in successione su più oggetti tenendo premuto il tasto delle maiuscole, e poi premere il tasto "raggruppa"; gli oggetti verranno da questo momento in poi considerati uniti e si potrà operare contemporaneamente su tutti. ' possibile anche l'operazione inversa, per separarli. Infine, il pulsante "griglia" consente di attivare o disattivare una griglia lungo la quale si deve muovere il cursore, mentre il pulsante "allinea" consente di allineare più oggetti.