| Java Il sito ufficiale di Sun
      Microsystems (www.sun.com) è l'occasione migliore per conoscere meglio
      una delle realtà più interessanti di Internet. Java è un linguaggio di
      programmazione, particolarmente orientato agli oggetti, sviluppato da Sun
      Microsystems (www.sun.com) a partire dal l991. Il fatto curioso e
      interessante è che, inizialmente, tale linguaggio non si rivolgeva alla
      programmazione specifica per Internet e per i computer ma, al contrario,
      era stato pensato come specifico per la creazione di interfaccia da
      utilizzare su apparecchi di uso casalingo, come tostapane, televisori e
      forni a microonde. Visto l'uso dedicato a
      "piattaforme hardware" così povere di risorse, Java fu
      immediatamente concepito come un linguaggio "leggero", veloce,
      efficiente ed estremamente portabile. 
      Tali caratteristiche, a ben vedere, sono particolarmente adatte al
      Web, ambiente nel quale è indispensabile disporre di applicazioni in
      grado di operare su ogni piattaforma, esigendo scarse risorse, in termini
      di spazio e di velocità di trasmissione e di esecuzione. L'ingresso
      ufficiale di Java in Internet, però, avvenne solamente nel 1994, anno nel
      quale Sun sviluppò il primo browser interamente Java, chiamato Hotjava. Due concetti fondamentali Per comprendere come funzionano le
      applicazioni sviluppate con Java, bisogna tenere conto delle due categorie
      nelle quali si suddividono: Applet:
      sono programmi scaricati dai server remoti dove risiedono ed eseguiti
      all'interno del browser, che, ovviamente, deve essere Java compatibile. Applicazioni:
      sono programmi sviluppati in Java, la cui esecuzione non necessita del
      browser. L'esempio concreto può essere
      riferito ad HotJava, all'interno del quale possono essere eseguiti applet
      Java, ma HotJava stesso è un'applicazione Java! Fu giocoforza, per le
      altra aziende produttrici di browser, come Netscape e Microsoft, fornire
      ai propri prodotti il pieno supporto al linguaggio, che rappresentava già
      una delle prospettive per il futuro del Web. Come mai Java è un
      linguaggio così importante e utile? Innanzitutto, esso è indipendente
      dalla piattaforma nella quale viene eseguito. Ciò significa che tutti i
      programmi che vengono sviluppati con Java possono essere trasportati ed
      eseguiti su varie piattaforme, il che non si riferisce solamente al codice
      sorgente, per così dire primitivo, ma anche ai file binari definitivi. Ciò
      avviene grazie al fatto che i file binari Java vengono sviluppati in un
      formato chiamato bytecode. I bytecode sono, semplificando, degli ordini
      molto vicini al linguaggio macchina, indipendenti, però dal tipo di
      processore utilizzato. Al contrario di altri linguaggi, come ad esempio il
      C, Java non personalizza ciascuna applicazione in base al processore, tale
      operazione, al contrario, viene eseguita da un interprete, specifico per ogni caso particolare. Nel caso degli
      applet, ad esempio, tale interprete è incorporato direttamente nel
      browser. Un altro innegabile vantaggio di Java è il fatto che si tratta
      di un linguaggio di sviluppo moderno, orientato agli oggetti. In tal modo, avendo già a
      disposizione innumerevoli classi di oggetti già pronte, lo sviluppatore
      ha molti elementi facili da gestire per la creazione delle proprie
      applicazioni. Infine, Java è relativamente semplice da apprendere. Tale
      facilità è particolarmente evidente a chi abbia già delle nozioni di
      programmazione in C++, al quale Java assomiglia molto, pur essendo molto
      più semplice. In conclusione, ci possiamo rendere conto di quanto Java
      possa fare per gli sviluppatori Web esigenti, soprattutto in termini di
      creazione di veri e propri programmi che interagiscono tra il server e la
      macchina dell'utente, superando i limiti imposti da HTML. Il prezzo da
      pagare è relativamente basso: l'implementazione di Java necessita, per
      forza, dell'apprendimento di un nuovo linguaggio di programmazione, reso
      relativamente semplice dalla sua struttura, orientata agli oggetti, e dai
      moderni tool di sviluppo.   
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