GLI
STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE INTRODUZIONE Ecco gli strumenti più in uso per comunicare in rete: Posta elettronica (scambio di messaggi in differita) Mailing list (scambio di messaggi in differita in un gruppo
deteminato di utenti) News group (gruppo di discussione per aree di interesse) Chat (chiacchierata on line) Forum (conferenza telematica in differita - conferencing) Videoconferenza (comunicazione online con audio e video) Desktop condiviso (lavagna condivisa e condivisione di
applicazioni online) COME ORIENTARSI Orientarsi tra tutte queste possibilità non è facile, anche
perché non è sempre possibile fare rigide distinzioni né per quanto
riguarda il "di che cosa si tratta" né per quanto concerne il
loro inserimento nelle attività della scuola. -in diretta -in differita Le caratteristiche di ciascuna modalità possono essere
sfruttate per obiettivi diversi, anche se non ci sono regole definite.
IL SEMINARIO TELEMATICO Un seminario telematico è, proprio come quello che si svolge
in presenza, un incontro di lavoro finalizzato al raggiungimento di un
obiettivo concordato. Possono essere organizzati dei seminari telematici o
virtuali: in questo caso non ci si incontra fisicamente, ma virtualmente e
il mezzo di comunicazione è il messaggio scritto. Non si concorda il
"luogo" ovviamente, ma è necessario comunque darsi un
appuntamento nel tempo; ci sarà un coordinatore che si incarica di
organizzare lo svolgimento dei lavori. Anche in questo caso, così come
nel seminario in presenza, i partecipanti devono essere un numero
funzionale alla riuscita dell'attività, non più di una ventina di
gruppi. Facciamo un esempio concreto. Un gruppo di docenti appartenenti a
scuole diverse (nella stessa città, in località lontane) partecipa ad un
progetto comune. In alcune fasi del progetto si concordano incontri
virtuali di volta in volta per monitorare il progetto, per affrontare
problemi sorti, per definire prodotti. In data stabilita, il coordinatore
"apre" il seminario con un messaggio introduttivo in cui
riassume l'obiettivo di lavoro, fornisce materiali, offre spunti e
indicazioni, definisce i tempi. Una settimana, dal lunedì al venerdì ad
esempio, sembra essere un arco di tempo funzionale. Durante la settimana,
ciascun gruppo nel momento che ritiene più opportuno apporta il proprio
contributo attraverso e-mail. Il coordinatore ha il compito di stimolare
il gruppo, facendo una sintesi significativa degli interventi, rilanciando
aspetti valutati come interessanti o problematici e stila poi una sintesi
conclusiva con le risultanze dei vari interventi e con le decisioni
emerse. Per far questo non è necessario abbonarsi ad una mailing list: se
i componenti del gruppo non sono troppi, basterà creare uno pseudonimo
corrispondente al progetto nella rubrica degli indirizzi. |