DISEGNO&GRAFICA Guida Autocad 2D 3D 05-Strumenti ausiliari In questa seconda lezione si illustrano
altre entità bidimensionali, in particolare la polilinea, alcuni comandi
essenziali relativi alla rappresentazione a video (zoom e pan), la selezione
di entità e la gestione dei layer o piani di lavoro. ALCUNI COMANDI DI AUSILIO AL DISEGNO SNAP, GRIGLIA e
ORTO sono probabilmente i comandi di ausilio al disegno più utilizzati, tanto
che vi sono tre appositi bottoni nella tool-bar di
AutoCAD 12 per WINDOWS e tre tasti funzione ad essi dedicati in entrambe le
versioni. Trasformano
l'editore grafico di AutoCAD in un comodo ed efficiente "tecnigrafo elettronico",
consentendo di tracciare interattivamente segmenti di lunghezza e
orientamento controllati dal disegnatore, evitando perciò in molti casi
l'introduzione di coordinate numeriche da tastiera. Anche TAVOLET,
pur non rientrando propriamente tra i comandi di ausilio al disegno, permette
di aumentare notevolmente le capacità dell'editore grafico. Infatti non solo
attiva i menu di tavoletta ma consente anche di disegnare, con uno stilo
elettromagnetico o un cursore di puntamento, usando un piano di riferimento
simile al foglio da disegno e dunque con modalità più vicine al disegno
tradizionale rispetto a quella imposta dal mouse. Nome comando: SNAP oppure F9 per ON/OFF trasparente Gruppo: Ausilio al disegno Descrizione: Definisce un passo costante per
l'immissione di punti Opzioni: numero imposta il passo
dello SNAP ON attiva la
funzione SNAP OFF disattiva la
funzione SNAP A definisce
spaziature diverse per X e Y R ruota la
griglia dello SNAP S definisce lo
stile dello snap con le sottoopzioni: S definisce una
griglia di snap rettangolare regolare A [I] definisce
una griglia di snap pseudo-assonometrica Vedi anche: GRIGLIA [GRID], ORTO [ORTHO], DDIMODI
[DDRMODES] Lo schermo grafico di AutoCAD mostra una
porzione più o meno grande del piano XY (o di un qualunque altro piano posto
nello spazio, come si vedrà nelle prossime lezioni). Esiste perciò un
rapporto biunivoco che lega una posizione sul video ad un punto X,Y sull'ideale piano di lavoro. Lo schermo è però
composto da una matrice di pixel e
pertanto il centro di un dato pixel
corrisponderà, con ogni probabilità, a valori non rotondi delle coordinate X,Y. Per verificare
quanto detto, dopo aver eventualmente attivato le coordinate con il tasto F6,
è sufficiente muovere il cursore grafico sullo schermo. Le coordinate
evidentemente cambieranno e i loro valori non saranno di norma arrotondati
alle unità o alla prima cifra decimale ma, al contrario, si presenteranno con
molte cifre decimali. Per forzare il cursore grafico a occupare solo determinati
punti del piano, ad esempio quelli a coordinate intere, è necessario usare il
comando SNAP (fornendo in questo caso valore 1). In tal modo sarà molto
semplice tracciare un segmento di lunghezza prestabilita (purché multipla del
passo di snap), dato che il valore della distanza
comparirà nella finestra delle coordinate (è da ricordare che esistono tre
modalità di visione delle coordinate: una di queste prevede la notazione
polare che indica la lunghezza del segmento che si sta disegnando e l'angolo
che questo forma rispetto alla direzione di riferimento). Per facilitare le operazioni di disegno,
anche rispetto a direzioni non parallele agli assi, è anche possibile ruotare
la griglia dello snap rispetto ad un centro
definito dall'utente. E' inoltre possibile assegnare
allo snap uno stile assonometrico che simula, nelle
due dimensioni, l'aspetto di un modello visto in assonometria. Nome comando: GRIGLIA [GRID] oppure F7 per ON/OFF
trasparente Gruppo: Ausilio al disegno Descrizione: Visualizza sul video una griglia con
funzioni di carta millimetrata Opzioni: ON attiva la funzione GRIGLIA OFF disattiva la
funzione GRIGLIA S
pone l'intervallo della
griglia pari alla risoluzione dello snap A definisce
l'aspetto della griglia con passi diversi in X e Y numero definisce
l'intervallo della griglia (0 = stessa risoluzione dello snap) numeroX definisce l'intervallo griglia pari a
numero * risoluzione dello snap Vedi anche: SNAP, ORTO [ORTHO], DDIMODI [DDRMODES] Nel disegno
tradizionale, per facilitare le operazioni, spesso viene utilizzata la carta
millimetrata. Così, ad esempio, un segmento orizzontale o verticale di 10.5
cm sarà lungo 10 quadrati millimetrati e mezzo. Nel disegno tecnico infatti
moltissime linee risultano parallele agli assi X e Y di riferimento. Dovendo
invece tracciare un segmento inclinato rispetto agli assi sarà necessario
riportare sul disegno la misura con il righello o ruotare la carta
millimetrata. In AutoCAD il comando GRIGLIA, in unione ai comandi ORTO e SNAP,
consente di ottenere questi risultati aggiungendo nuove funzioni. Non solo è possibile definire un passo in X
diverso da quello in Y (opzione A) ma la griglia potrà anche essere ruotata
(se si ruota lo snap) o avere un intervallo uguale
o proporzionale a quello dello snap. In altre
parole mentre il comando SNAP è orientato al controllo delle coordinate dei
punti in ingresso, la griglia consente di controllare visivamente (e solo
visivamente) le lunghezze dei segmenti e le proporzioni delle entità grafiche
immesse. Nel caso in cui il passo della griglia sia troppo piccolo per essere
correttamente rappresentato AutoCAD invia un messaggio e disattiva la
visualizzazione. Nome comando: ORTO [ORTHO] oppure F8 per ON/OFF
trasparente Gruppo: Ausilio al disegno Descrizione: Consente di tracciare segmenti paralleli
agli assi o alla rotazione dello snap Opzioni: ON attiva la funzione ORTO OFF disattiva la
funzione ORTO Vedi anche: SNAP, GRIGLIA [GRID], DDIMODI [DDRMODES] Se la funzione ORTO è attivata si potranno
immettere solo segmenti paralleli agli assi o alle direzioni date dalla
rotazione stabilita mediante il comando SNAP. Questo comando si rivela molto
utile nel caso si debbano tracciare segmenti tra loro perpendicolari,
eventualità che ricorre molto spesso nel disegno tecnico. In unione con lo snap (ed eventualmente con la griglia) è una tra funzioni
più utilizzate nella fase di costruzione del disegno. Attivando
l'opzione ORTO [ORTHO] con il tasto F8 è possibile introdurre solo segmenti
paralleli agli assi o alla rotazione imposta dal comando SNAP. Nome comando: DDIMODI [DDRMODES] trasparente Gruppo: Ausilio al disegno Descrizione: Attiva un dialog-box per la definizione di alcuni parametri di ausilio al disegno Opzioni: Richiede parametri di ausilio al disegno Vedi anche: SNAP, GRIGLIA [GRID], ORTO [ORTHO],
TESTODIN [DTEXT] Il riquadro di
dialogo attivato per mezzo di DDIMODI consente di definire alcuni parametri
utili nella fase di creazione del disegno. Come per gli altri riquadri
compaiono delle caselle di selezione che consentono di attivare/disattivare
la funzione oppure delle apposite righe di input per l'immissione dei valori
numerici, se la funzione li prevede. In questo caso è prima necessario
selezionare le voci per mezzo del mouse, posizionandolo sulla riga di input e
premendo il tasto sinistro, oppure da tastiera digitando la lettera
sottolineata della voce che si desidera cambiare. Il
comando DDIMODI [DDRMODES] attiva un dialog-box che
consente di definire alcuni parametri di ausilio al disegno. Nome comando: TAVOLET [TABLET] oppure F4 per ON/OFF Gruppo: Input/Output Descrizione: Consente l'uso della tavoletta grafica
come strumento di input Opzioni: ON attiva la modalità Tavoletta OFF disattiva la
modalità Tavoletta CAL calibra la
tavoletta CFG configura la
tavoletta per l'uso dei menu di tavoletta La tavoletta grafica si utilizza per due
importanti funzioni di input: - L'immissione in forma digitale di disegni
esistenti su carta (la digitalizzazione di un disegno). - L'immissione di comandi AutoCAD per mezzo
dei menu di tavoletta. Nel primo caso è
utile servirsi di uno strumento di puntamento dotato di tasti funzione
personalizzabili (quattro o più) e di un mirino di puntamento a cross-hair,
mentre nel secondo è più pratico lo stilo con un solo pulsante. Sulla tavoletta si fissa il disegno da
digitalizzare e si mette in relazione (con l'opzione CAL) il sistema di
riferimento del disegno con quello di AutoCAD. Per effettuare questa
operazione è necessario conoscere o stabilire sul disegno almeno due punti a
coordinate note (fino ad un massimo di nove punti). AutoCAD chiederà di
digitalizzarli via via sul disegno e di fornire le coordinate numeriche reali
dei punti noti. Vi sono tre
modalità di calibrazione della tavoletta: - Ortogonale. E' il metodo normalmente utilizzato. Consente di variare
la scala e la rotazione del disegno per far sì che ogni punto sul disegno
abbia un suo punto corrispondente in AutoCAD. Per questo tipo di calibrazione
sono necessari due punti (possibilmente non l'origine degli assi) disposti in
diagonale e agli estremi del rettangolo che comprende il disegno. Così un
punto sarà in basso a destra (o a sinistra) mentre l'altro sarà posto in alto
a sinistra (o a destra). - Affine. In
questo caso sono necessari tre punti noti. La scalatura
in X e Y non è necessariamente omogenea (come nel primo caso) e linee che sul
disegno non sono perpendicolari possono esserlo nel disegno AutoCAD (e
viceversa). Viene fornito un errore statistico RMS (root mean square)
che indica la qualità della trasformazione: se l'errore risulta elevato è
necessario usare la trasformazione Proiettiva. - Proiettiva. E' equivalente alla trasformazione prospettica, vale a
dire una trasformazione lineare proiettiva tra due piani nello spazio. Sono
necessari da quattro a nove punti di calibrazione e viene fornito anche in
questo caso l'errore RMS. Più punti vengono usati più precisa sarà la calibrazione
della tavoletta anche perché sarà possibile eliminare dal calcolo i punti a
più alto errore statistico. I punti di calibrazione non devono essere tutti
allineati o quasi allineati (in questo caso è necessario usare il primo
metodo di calibrazione). Inoltre dovrebbero disporsi quanto più omogeneamente
possibile su tutta l'area da digitalizzare. Questo metodo di calibrazione è
molto usato nella digitalizzazione di mappe e carte topografiche per
compensare le deformazioni anisotrope della carta (non omogenee in X e Y). Per l'immissione di comandi AutoCAD è
invece necessario configurare la tavoletta con l'opzione CFG. Autodesk
fornisce un file (TABLET.DWG) che può essere disegnato su carta alla scala
voluta e che è direttamente utilizzabile come maschera per l'ingresso dei
comandi. Questo metodo risulta molto simile nell'uso alla toolbox di AutoCAD per WINDOWS,
avendo però a disposizione quasi tutti i comandi e molte opzioni già
predisposte. Il menu a tavoletta può essere personalizzato agendo sul file
ACAD.MNU come descritto nel manuale di personalizzazione. Nella versione WINDOWS è anche possibile
usare contemporaneamente sia la tavoletta che il mouse. |